La ricerca della Duke University ha mostrato come i più elevati livelli glicemici correlino con una maggiore severità del ballooning degli epatociti e della fibrosi epatica in 713 pazienti con NAFLD/NASH
I risultati di uno studio americano dicono che la terapia antivirale riduce, ma non elimina, il rischio di carcinoma epatocellulare. Sorvegliare l’epatite B è importante quanto ottimizzare la soppressione del virus
Secondo uno studio del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, l’accumulo di grasso nel fegato a causa dell’obesità può alterare il microambiente epatico attraendo una popolazione specifica di cellule T
La ricerca dell’Università di Yale e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo pone l’accento sul ruolo dell’endoteliopatia come principale causa di danno epatico rispetto alla coagulopatia
Uno studio ha avanzato l’ipotesi che il fegato grasso nella madre, con il rilascio di proteine tra cui la fetuina-A, possa giocare un ruolo chiave nella predisposizione del feto a sviluppare forme di diabete
L’HCC è il tumore epatico primario più comune e si sviluppa a seguito di infezioni da virus dell’epatite B o C, abuso di alcol o sindrome metabolica. Uno studio spiega l’importanza dei progressi nelle terapie
La DILI è comune in gastroenterologia ed epatologia e può presentarsi in varie forme. I ricercatori dell’American College of Gastroenterology hanno stilato una serie di linee guida a supporto dei medici
A ricevere l’organo è stata una donna di 57 anni affetta da carcinoma epatico. Un risultato che, dopo un lungo periodo di difficoltà non solo logistiche, rende di nuovo operativo un polo d’eccellenza per il territorio
Lo studio ha coinvolto 67 adulti in base a indice di massa corporea e a presenza o assenza di steatosi epatica non alcolica ecografica. Un ruolo importante nell’estrazione epatica lo gioca l’adiponectina
Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori delle università di Texas e North Carolina e si è sviluppato in venti interviste domiciliari a pazienti adulti da tre a sei mesi dopo il trapianto di fegato
La malattie epatiche croniche ancora oggi rappresentano una preoccupazione per la salute globale, con quasi due milioni di decessi segnalati ogni anno. Uno studio muove i primi passi verso nuove terapie
Il suo nome è Exalt. È un modello di duodenoscopio, associato all’uso di un coledocoscopio, che consente di visualizzare le vie biliari ed eseguire il campionamento di tessuto in caso di sospetto oncologico
Il decorso dei riceventi è compromesso dal rischio di cancro, eventi cardiovascolari e infezioni. Uno studio ha valutato la previsione delle complicanze che provocano la morte su più intervalli di tempo
Lo studio multicentrico e randomizzato si è concentrato sull’ossigenazione ipotermica effettuata sugli organi ottenuti da donatori dopo morte circolatoria, a differenza della conservazione a freddo convenzionale
Individuando le mutazioni legate alle singole forme tumorali, è possibile indirizzare le persone verso terapie specifiche e più efficaci. Un approccio che consente di trattare distintamente i vari tumori delle vie biliari
Si chiama Escherichia coli C17 e la sua peculiarità sta nel riuscire ad attraversare la barriera vascolare intestinale, una struttura anatomica che controlla la diffusione batterica lungo l’asse intestino-fegato
La ricerca ha coinvolto oltre 1000 pazienti ospedalizzati a Shanghai tra gennaio e ottobre 2020. In caso di alterazione dei parametri epatici, il rischio di forme gravi o di decesso per il virus è più elevato
È successo all’ISMETT di Palermo dove la paziente ha potuto superare la malattia ematologica che aveva fin dalla nascita. Una storia di solidarietà che ha coinvolto anche quattro banche del sangue
Lo studio condotto dai ricercatori del King’s College Hospital di Londra ha coinvolto 194 pazienti e, in base ai livelli di rigenerazione del fegato, ha permesso di stabilire chi dovesse sottoporsi o meno all’intervento
La malattia del fegato grasso è sempre più diffusa tra i pazienti in età pediatrica. Uno studio condotto dall’Arizona State University spiega cosa c’è alla base di questa crescita esponenziale e quali sono i rischi