Il professor Giuseppe Tisone – Ordinario Dipartimento di chirurgia, Direttore UOC Chirurgia dei trapianti, Policlinico Universitario Tor Vergata Roma – descrive il cambiamento delle patologie dal Nord al Sud Italia.
Il dottor Guido Piai, Direttore SATTE – Azienda ospedaliera universitaria “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, parla dell’Epatite C e dei progressi raggiunti in campo medico negli ultimi anni.
Giuseppe Argiolas, presidente Prometeo AITF (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato) Onlus della Sardegna, ricorda le difficoltà emotive e oggettive che ha superato quando ha intrapreso la strada del trapianto di fegato.
Il professor Salvatore Gruttadauria (Direttore del Dipartimento per la cura e lo Studio delle Patologie Addominali e dei Trapianti Addominali IRCCS-ISMETT-UPMC Italy) illustra le malattie del fegato e le relative terapie offerte dal Centro trapianti.
Il professor Giuseppe Maria Ettorre (Direttore del Dipartimento Interaziendale Trapianti – Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti – Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini – INMI Lazzaro Spallanzani di Roma) spiega il lavoro quotidiano del Polo Ospedaliero Interaziendale della capitale.
Il professor Alfonso Wolfango Avolio (Unità Operativa Semplice “Trapiantologia Epatica” – Università Cattolica Policlinico “A. Gemelli”) spiega come sia cambiato nel corso degli anni lo spettro delle indicazioni al trapianto di fegato: meno epatiti, più tumori.
Il dottor Fausto Zamboni (Responsabile S.C. Chirurgia generale, Centro trapianto fegato – Azienda ospedaliera Brotzu, Cagliari) parla delle patologie emergenti che portano al trapianto d’organo.
La dottoressa Maria Rendina (dirigente medico in gastroenterologia universitaria del Policlico di Bari) illustra i progressi compiuti grazie all’utilizzo dei nuovi farmaci anti-epatite C.
Il professor Giuseppe Maria Ettorre (Direttore del Dipartimento Interaziendale Trapianti – Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti – Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini – INMI Lazzaro Spallanzani di Roma) illustra una delle tecniche di controllo dell’epatocarcinoma usate nella fase pre-trapianto.
Le patologie che portano un paziente al trapianto di fegato, sono da tempo ‘oggetto’ di stretta osservazione da parte degli specialisti. L’argomento affrontato – grazie al professor Mario Angelico, Direttore Unità di Patologia – Policlinico Universitario Tor Vergata (Roma) – è questa volta inerente il ‘cambiamento’ delle malattie che precedono…
Grazie alle informazioni raccolte in questa intervista con il professor Luca Belli (Ospedale Niguarda Milano) è possibile comprendere quali sono le malattie che portano al trapianto di fegato e qual è il loro meccanismo d’azione sull’organo.
La professoressa Patrizia Burra – Responsabile UOSD Trapianto multiviscerale, Azienda ospedaliera – Università di Padova – descrive il cambiamento dell’epidemiologia delle malattie di fegato.
Il professor Luciano De Carlis (Direttore del Dipartimento chirurgico polispecialistico Ospedale Niguarda, professore in chirurgia presso l’Università di Milano Bicocca) descrive come sia cambiata negli ultimi anni la storia dell’epatologia grazie all’avvento dei farmaci anti-epatite C e quali malattie saranno curate grazie al trapianto.
La steatoepatite non alcolica (NASH) è una malattia emergente, con ogni probabilità causata dal dilagare del sovrappeso e dell’obesità (fattori di rischio anche per il diabete e l’ipercolesterolemia). I dati e la dimensione della patologia vengono trattati dalla professoressa Maria Francesca Donato, Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico (Milano).
Il professor Pierluigi Toniutto (Responsabile sezione di epatologia e trapianto di fegato – Università degli studi di Udine) illustra come nel tempo siano cambiate le malattie che richiedono un trapianto di fegato
La dottoressa Maria Rendina (dirigente medico in gastroenterologia universitaria del Policlico di Bari) illustra l’incremento significativo di casi di cirrosi e tumore del fegato legati alla sindrome metabolica e quindi all’accumulo di grasso nel fegato: nei prossimi anni le patologie metaboliche saranno la causa prevalente di trapianto.
Le indicazioni al trapianto per i bambini sono diverse da quelle per gli adulti: spesso sono collegate all’ atresia delle vie biliari che nella maggior parte dei casi porta allo sviluppo di una cirrosi biliare secondaria. In questo gruppo di patologie, spiega il professor Marco Spada, Direttore del Centro Trapianti…