Guido Piai: il follow-up del paziente sottoposto a trapianto
Il dottor Guido Piai, Direttore SATTE – Azienda ospedaliera universitaria “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, parla del follow-up del paziente sottoposto a trapianto di fegato.
Il dottor Guido Piai, Direttore SATTE – Azienda ospedaliera universitaria “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, parla del follow-up del paziente sottoposto a trapianto di fegato.
La dottoressa Anna Giannotta, Coordinamento infermieristico del Centro trapianti di fegato – Policlinico di Bari, illustra il ruolo dell’infermiere nella Rianimazione.
Vincenza Congias, Coordinatore infermieristico Dipartimento chirurgico Centro Trapianti Azienda ospedaliera Brotzu – Cagliari, parla del ruolo dell’infermiere a fianco del paziente candidato al trapianto.
Giuseppe Argiolas, presidente Prometeo AITF (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato) Onlus della Sardegna, affronta il tema della nuova vita con un nuovo fegato. Fondamentali sono alimentazione ed attività fisica.
Il professor Andrea De Gasperi (Direttore Anestesia e Rianimazione 2 Ospedale Niguarda, Milano – Coordinatore Scientifico del Niguarda Transplant Center) spiega quali tecnologie nate durante la guerra siano oggi utilizzate dalla medicina del trapianto e contribuiscano al suo sviluppo.
Il professor Giuseppe Maria Ettorre (Direttore del Dipartimento Interaziendale Trapianti – Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti – Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini – INMI Lazzaro Spallanzani di Roma) illustra la tecnica del doppio trapianto di fegato effettuata a Roma.
Il dottor Gianni Biancofiore (Direttore della Sezione dipartimentale “Anestesia e rianimazione nel trapianto di fegato” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana) spiega come si valuti l’influenza di alcuni fattori come età, malnutrizione o presenza di altre patologie sulla trapiantabilità di un paziente
La dottoressa Anna Giannotta, Coordinamento infermieristico del Centro trapianti di fegato – Policlinico di Bari, spiega come riprende la vita del paziente dopo il trapianto.
Il professor Andrea De Gasperi (Direttore Anestesia e Rianimazione 2 Ospedale Niguarda, Milano – Coordinatore Scientifico del Niguarda Transplant Center) spiega quali tecnologie oggi vengano in aiuto agli specialisti nel determinare le misure terapeutiche da seguire.
Il professor Salvatore Gruttadauria (Direttore del Dipartimento per la cura e lo Studio delle Patologie Addominali e dei Trapianti Addominali IRCCS-ISMETT-UPMC Italy) spiega come le nuove tecnologie influiscano sulla chirurgia trapiantologica.
La dottoressa Francesca Ferri – psicologa psicoterapeuta Fondazione IRRCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – introduce il tema della valutazione psicologica del paziente e l’aderenza al programma post-trapianto.
Il professor Giuseppe Maria Ettorre (Direttore del Dipartimento Interaziendale Trapianti – Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti – Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini – INMI Lazzaro Spallanzani di Roma) spiega le modalità di intervento pre-trapianto utili a preparare il paziente.
Il professor Alfonso Wolfango Avolio (Unità Operativa Semplice “Trapiantologia Epatica” – Università Cattolica Policlinico “A. Gemelli”) spiega cosa prevede la cosiddetta “Legge Gelli” e quale sia stato il lavoro della Società Italiana Trapianti.
Il dottor Fausto Zamboni (Responsabile S.C. Chirurgia generale, Centro trapianto fegato – Azienda ospedaliera Brotzu, Cagliari) interviene sulla chirurgia del trapianto e sulle sfide future della medicina.
Il professor Andrea De Gasperi (Direttore Anestesia e Rianimazione 2 Ospedale Niguarda, Milano – Coordinatore Scientifico del Niguarda Transplant Center) spiega perché gli specialisti sono sempre molto attenti nella valutazione cardiologica di un paziente che affronta il trapianto di fegato.
La dottoressa Maria Rendina (dirigente medico in gastroenterologia universitaria del Policlico di Bari) sottolinea i grandi passi avanti fatti in termini di numero di procedure trapianto e di quanto sia fondamentale riuscire a individuare i pazienti che necessitano di sottoporsi all’intervento.
Il professor Giuseppe Tisone – Ordinario Dipartimento di chirurgia, Direttore UOC Chirurgia dei trapianti, Policlinico Universitario Tor Vergata Roma – parla del follow-up dei pazienti e in che modo seguire il trapiantato.
La dottoressa Anna Giannotta, Coordinamento infermieristico del Centro trapianti di fegato – Policlinico di Bari, descrive le prime 36 ore dopo l’intervento.
La dottoressa Francesca Ferri – psicologa psicoterapeuta Fondazione IRRCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – descrive il ruolo dello psicologo nel team trapiantologico.
Rita Cuna – Presidente AITF (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato), Delegazione di Bari – parla delle possibilità di trapianto nella regione Puglia.