Focus 07 Marzo 2022

Bergamo, l’attività trapiantologica torna ai livelli pre-Covid

L’attività trapiantologica torna ai livelli pre-Covid. Lo confermano i numeri registrati dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove il 2021 si è chiuso con 147 interventi, un +32% rispetto all’anno della pandemia. Un trend superiore a quello nazionale (+9,9%) con il numero dei donatori sostanzialmente stabile.

A superare la performance del 2019 sono proprio i trapianti di fegatoche passano da 66 a 77. Di questi una forte percentuale è rappresentata da quelli pediatrici (32) che aumentano del 50% rispetto al 2020: il punto più alto degli ultimi dieci anni. Aumentano anche quelli di polmone (da 8 a 11), mentre 43 sono stati quelli di rene (+59% rispetto al 2020), un dato che torna in linea con gli anni pre-Covid e che ha permesso di recuperare il terreno perduto l’anno precedente. Ai 147 interventi di trapianto di organi solidi si devono aggiungere 109 trapianti di midollo osseo e 14 di cornee, per un totale di 270 tra organi e tessuti trapiantati

In crescita i trapianti di cuore, con 15 trapianti effettuati rispetto ai 10 dell’anno precedente. Il risultato è comunque inferiore rispetto alla media dei cinque anni precedenti. L’attività trapiantologica torna ai livelli pre-Covid, ma non si può negare che i prelievi abbiano risentito dell’emergenza sanitaria. Il numero di potenziali donatori individuati nelle terapie intensive, infatti, resta sostanzialmente sui livelli del 2020, con 36 pazienti deceduti individuati per un totale di 68 organi solidi effettivamente prelevati per essere affidati allo stesso Papa Giovanni o ad altri centri trapianto. Stabili le opposizioni alla donazione. Tra quelle espresse dal soggetto stesso (opposizione in vita) e quelle dei famigliari del deceduto aventi diritto sono 11 pari al 30,6% dei potenziali donatori individuati nelle terapie intensive del Papa Giovanni (di poco superiore a quello medio nazionale, pari al 28,6% nel 2021). Effettuare in vita una scelta sulla donazione degli organi dopo la morte solleva i familiari dal dovere di esprimersi a favore o contro la donazione, proprio in un momento così drammatico come la perdita improvvisa di una persona amata. 

Positivo il bilancio per quanto riguarda il prelievo di cornee e di vari altri tipi di tessuti. Sono 492 i tessuti da donazione prelevati nel 2021 e 247 le sacche di sangue cordonale raccolte e consegnate alla Banca del Sangue da Cordone Ombelicale (Milano Cord Blood Bank) del Policlinico di Milano. Per quest’ultima attività il Papa Giovanni ha ricevuto anche quest’anno la pergamena rilasciata dalla sezione regionale di ADISCO – Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale onlus, per la professionalità del personale della sala parto dell’Ospedale di Bergamo che dal 2007 raccoglie il maggior numero di sacche rispetto ai colleghi degli altri centri regionali.