Come comportarsi per prevenire le malattie del fegato
Sono molte e ognuna con conseguenze potenzialmente fatali se non curate adeguatamente. Tuttavia, non esistono misure specifiche per prevenire le malattie del fegato. O meglio, ci sono una serie di comportamenti da seguire, in particolare in termini di alimentazione e corretti stili di vita, che possono contribuire a mantenere il più possibile l’organo in salute.
Il fegato, infatti, risente in maniera diretta di tutto ciò che noi facciamo quotidianamente: da cosa portiamo a tavola al fumo, passando per il consumo di bevande alcoliche, l’abuso di farmaci o di sostanze stupefacenti. La prevenzione può avvenire attraverso controlli clinici, ematologici e di diagnostica per immagini: l’ecografia rappresenta un esame in grado di fornire un’immagine reale del fegato, così come i test del sangue possono valutare gli enzimi presenti nell’organo e valutarne lo stato. A questo si aggiunge la visita specialistica che è fondamentale per delineare un quadro corretto del paziente.
Prevenire le malattie del fegato è piuttosto difficile perché inizialmente la persona che ne viene colpita non presenta sintomi. In particolare, la steatosi è quasi del tutto asintomatica e i primi fastidi iniziano ad avvertirsi solo quando la fibrosi assume dimensioni importanti e si instaura la cirrosi con le sue complicanze rappresentati da: gonfiore alle gambe ed all’addome, stanchezza, colorazione giallastra della cute e delle sclere (ittero) confusione e sonnolenza.
Una parentesi a parte la merita il tumore. I soggetti più a rischio sono quelli affetti da malattie croniche del fegato o con cirrosi ed è consigliabile che rimangano costantemente sotto controllo medico, con ecografie ed altri esami diagnostici periodici per individuare possibili masse epatiche precoci e, di conseguenza, più facilmente curabili. Il vaccino per l’epatite B, obbligatorio in Italia per tutti i bambini, è una misura efficace di prevenzione, mentre per l’epatite C esistono farmaci in grado di azzerare la replica virale nella totalità dei casi.