Come difendere il fegato dalle vacanze di Natale

Quello che si sta avvicinando è uno dei periodi più attesi dell’anno, ma allo stesso tempo anche più “temuti” sotto il profilo dell’alimentazione. Tra cenoni e pranzi, sono molte le occasioni in cui le famiglie si riuniscono per celebrare al meglio le festività. Tuttavia, proprio per la nostra salute, è bene prestare attenzione su come difendere il fegato dalle vacanze di Natale.

Seguire una dieta bilanciata è la maniera migliore per prepararsi al tour de force culinario che, come da tradizione, attende tutti noi in questo mese di dicembre. Il primo passo da compiere è quello di ridurre il consumo di carboidrati, se non ridurli addirittura: dalla pasta al pane, passando per dolci e merendine di vario genere. Prestare attenzione a cosa portare in tavola significa non solo agire contro le infiammazioni, ma anche contro l’accumulo di glicogeno a livello epatico e muscolare.

Frutta e verdura sono ben accette, in particolare i prodotti antiossidanti come broccoli o cavolfiori. In più sarà utile includere nella dieta anche carciofi e frutti di bosco, dicendo addio, ma non occorre ricordarlo, agli alcolici. Il caffè, che ha comunque i suoi effetti benefici sul fegato, può essere alternato con il tè verde. Un buon consiglio su come difendere il fegato dalle vacanze di Natale consiste nell’evitare fritti, salse e burro, prediligendo invece olio extravergine di oliva e cotture al vapore o al forno.

Come sorta di vademecum proviamo a seguire queste piccole, ma efficaci, buone prassi.

A colazione iniziamo con un tè accompagnato da yogurt vegetale con l’aggiunta di frutta o cereali.

A pranzo, detto dei carboidrati, possiamo consumare farro, cous cous o quinoa, seguiti da verdure fresche o bollite.

Per cena è preferibile optare per carni bianche come pollo o tacchino o, in alternativa, pesce azzurro.Parallelamente a tutto questo, rimane valida la “regola” dei due litri d’acqua almeno da bere durante il giorno.