Focus 02 Novembre 2020

Cooperazione internazionale e possibilità di cure
Il webinar del CNT per il “Festival della Diplomazia”

Avvicinare la rete trapiantologica e il mondo della diplomazia per incrementare la cooperazione internazionale e aumentare le possibilità di cure per tanti pazienti in lista per un trapianto. È stato l’obiettivo di “Borderline and transplantation: past and present challenges” il webinar promosso dal Centro nazionale trapianti  in occasione dell’edizione 2020 del “Festival della Diplomazia”. Un appuntamento che, come da tradizione, ha rappresentato il momento per rafforzare il sistema di cooperazione internazionale per lo scambio di materiale biologico, lavorare al superamento degli ostacoli linguistici e burocratici e, grazie a una maggiore condivisione e collaborazione, fornire maggiori e sempre più efficienti risposte ai pazienti.

In Italia ogni anno, solo per gli organi, vengono realizzate oltre 1700 donazioni e quasi 4mila trapianti. Nel 2019, come indicato nel report pubblicato dallo stesso CNT, la nostra rete trapiantologica ha accettato 18 organi provenienti da Paesi esteri mentre sono stati 24 gli organi di donatori italiani accettati da organizzazioni estere. Negli ultimi anni, in media, circa 50 cittadini nati e residenti all’estero hanno ricevuto un trapianto in un ospedale italiano grazie ai numerosi programmi e accordi di scambioestero ai quali partecipa il nostro Paese. Un’attività di scambio ancora più intensa per quanto riguarda il midollo, con 95 donazioni di cittadini italiani in favore di pazienti internazionali sulle 284 totali del 2019, mentre sono 665 i pazienti italiani che lo scorso anno hanno ricevuto un trapianto grazie a cellule donate in altri Paesi, su 859 trapiantati da donatore non consanguineo.

Al webinar, in lingua inglese, sono intervenuti Massimo Cardillo, direttore del Cnt, Nicoletta Sacchi, direttrice del Registro italiano donatori midollo osseo, Lucia Celesti, responsabile del Servizio accoglienza e servizi per la famiglia dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, Giuseppe Feltrin, coordinatore regionale trapianti del Veneto, Aron Nagler, direttore della Divisione di ematologia e trapianto midollo dello Sheba Medical Center di Tel-Hashomer (Israele), Goran Aleksic, ambasciatore della Repubblica Serba in Italia. A moderare il confronto è stato il giornalista Alvise Armellini, corrispondete dall’Italia per la Deutsche Presse Agentur.

L’incontro è stato “ospitato” dall’aula virtuale del corso di laurea in Global Governance dell’Università di Roma Tor Vergata alla presenza di un centinaio di studenti provenienti da tutto il mondo ed è stato rilanciato sui canali web e social del Festival della Diplomazia e del Centro nazionale trapianti.