Focus 07 Giugno 2021

Da donatore vivente il millesimo trapianto di fegato Il policlinico di Modena taglia un altro traguardo

Un trapianto di fegato da donatore vivente effettuato nei giorni scorsi. È stato questo l’intervento che ha permesso al policlinico di Modena di tagliare il traguardo dei mille trapianti di fegato dall’apertura del centro. Un successo, un punto di arrivo importante, frutto di un lavoro costruito negli anni e che, in particolare negli ultimi quattro, ha vissuto un’intensificazione particolare: ben 250 trapianti, infatti, sono stati effettuati in quest’ultimo lasso di tempo.

Come ha sottolineato il direttore della Chirurgia Oncologica Epatobiliopancreatica e dei Trapianti di Fegato, il professor Fabrizio Di Benedetto, “è un momento molto sentito impreziosito dal fatto che, l’ultimo trapianto, è stato da donatore vivente”. Ben sette gli interventi di questo tipo avvenuti a Modena negli ultimi 12 mesi: “Si tratta di un’opportunità preziosa per i pazienti in attesa per ottenere la guarigione – prosegue – Questo traguardo è frutto di un lavoro di squadra, per cui desidero ringraziare tutti i miei collaboratori che, con il loro lavoro infaticabile, hanno reso possibile il raggiungimento di questi obiettivi, portando la città ad essere un centro di riferimento non solo regionale, ma anche nazionale”. A questo va poi aggiunto che, recentemente, grazie alla sinergia tra il Sistema Qualità dell’AOU e l’impegno dello staff chirurgico, il reparto diretto dal professor Di Benedetto ha ottenuto la certificazione di qualità secondo la normativa ISO 9001:2015 per la gestione del paziente candidato a trapianto di fegato: “Ciò dimostra come questa azienda e i suoi professionisti non si accontentino dei risultati e dei numeri, ma mettano al centro il servizio ai cittadini e possano offrire un’assistenza di altissima qualità che sia oggettivamente riconosciuta come tale”, conclude.

“Dietro questo successo troviamo dedizione, formazione, studio continuo, specializzazione e multidisciplinarietà – dichiara il direttore generale dell’AOU di Modena, Claudio Vagnini – Oltre 250 trapianti di fegato dei mille totali sono stati eseguiti negli ultimi quattro anni. Non è un caso, quindi, che Modena sia considerata ormai un punto di riferimento per la chirurgia dei trapianti. Anche per questo non intendiamo sederci sugli allori, ma piuttosto ripartire da qui per migliorarci e crescere ulteriormente proiettandoci nel futuro”.

(Nella foto in alto: l’equipe del reparto di Chirurgia Oncologica Epatobiliopancreatica e dei Trapianti di Fegato, diretto dal professor Fabrizio Di Benedetto)