Due trapianti di fegato nella notte di Natale, il regalo più bello
Sono stati effettuati anche due trapianti di fegato nella notte di Natale. È il regalo più bello che l’equipe dell’ISMETT di Palermo potesse fare ai propri pazienti, chiudendo così l’anno con numeri che consolidano ancora di più la struttura siciliana come punto di riferimento per il territorio e per l’intera area mediterranea.
Ammonta a 200 il totale degli interventi eseguiti nel corso del 2021: 98 di fegato, 68 di rene, 15 di cuore, 16 di polmone e 3 combinati. 19 sono stati invece quelli pediatrici. Lo scorso anno il totale si era fermato a 163, un traguardo quindi quello attuale raggiunto grazie all’utilizzo di tecniche all’avanguardia (come nel caso del ricondizionamento o l’utilizzo di farmaci come la simvastatina) che hanno permesso di sfruttare anche gli organi marginali, ossia considerati eccedenze maturate in altre regioni che li avevano rifiutati. All’ISMETT, inoltre, è stato potenziato il programma di trapianto da donatore vivente per quanto riguarda fegato e rene: 36 gli interventi di questo tipo effettuati durante l’anno, di cui 18 epatici. In più, durante la pandemia, la struttura palermitana è stata l’unica in cui questo tipo di programma è rimasto attivo: dall’inizio delle attività di trapianto (1999) sono stati 2743 i trapianti effettuati di cui 431 da donatore vivente per rene e fegato.
I due trapianti di fegato nella notte di Natale si sono accompagnati a uno di cuore e due di polmone: i pazienti sono tutti siciliani, tranne uno che ha ricevuto il polmone arrivato da Malta. Era stato trasferito d’urgenza a Palermo in condizioni estremamente gravi e nel suo Paese d’origine non c’erano strutture idonee a poterlo curare. Un altro traguardo importante che consolida l’efficienza e il ruolo dell’ISMETT come punto di riferimento non solo nazionale.