Focus 20 Giugno 2022

Esiste un legame tra l’epatite grave nei bambini e il Covid

Ci sarebbe un legame tra l’epatite grave nei bambini e il Covid. È quanto emerge da uno studio israelianopubblicato nei giorni scorsi sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition che ha analizzato i casi di alcuni piccoli pazienti che, da settimane, in tutta Europa e non solo stanno combattendo con questa condizione.

Il SARS-CoV-2 ha rappresentato una delle cause principali di morbidità e mortalità in tutto il mondo, con manifestazioni gastrointestinali ed epatiche, durante la fase acuta della malattia, riportate principalmente negli adulti. Obiettivo dei ricercatori è stato quello di descrivere i pazienti pediatrici guariti dal Covid, ma che successivamente hanno presentato lesioni epatiche. Si è trattato di uno studio retrospettivo nel quale sono stati raccolti dati demografici, anamnestici, presentazione clinica, risultati di laboratorio, imaging, istologia, trattamento ed esito.

Lo studio ha riportato cinque pazienti pediatrici guariti e che in seguito hanno presentato lesioni al fegato. Sono stati distinti due tipi di presentazione clinica: due bambini di 3 e 5 mesi, precedentemente sani, hanno mostrato un’insufficienza epatica acuta che è rapidamente progredita fino al trapianto di fegato. L’espianto dell’organo ha permesso di notare una necrosi massiva con proliferazione colangiolare e infiltrato linfocitario. Tre bambini, due di 8 anni e uno di 13 anni, hanno presentato epatite con colestasi. Due sono stati sottoposti a biopsia epatica con infiammazione linfocitaria del portale e del parenchima e proliferazioni dei dotti biliari, mentre tutti e tre sono stati sottoposti a terapia steroidea. Gli enzimi epatici sono migliorati e sono stati svezzati con successo dal trattamento. Per tutti e cinque i pazienti, l’approfondito eziologico per le cause infettive e metaboliche è risultato negativo.

Questi due modelli distinti di manifestazioni potenzialmente lunghe hanno permesso di valutare il legame tra l’epatite grave nei bambini e il Covid, in particolare in quei soggetti con caratteristiche cliniche, radiologiche e istopatologiche comuni.