Focus 06 Ottobre 2021

L’autunno ci porta un frutto che protegge il fegato

Per molti è la stagione preferita. Sicuramente lo è per gli amanti di castagne, funghi e verdure tipiche di questo periodo dell’anno. L’autunno è arrivato e, con esso, tanti alimenti che possiamo portare sulla nostra tavola. Tra questi c’è un frutto che protegge il fegato di cui, probabilmente, in pochi erano a conoscenza. Stiamo parlando del cachi.

Facilmente riconoscibili per via del colore arancio acceso e noti per il gusto zuccherino, questi frutti di origine orientale sono ricchissimi di proprietà benefiche e, oltre a poter essere gustasti alla pari di un dessert al cucchiaio, sono dei veri e propri integratori energetici naturali. Costituiti per circa l’80% di acqua, sono dissetanti e diuretici, tanto da essere inclusi nelle diete dimagranti o quando si ha la necessità di eliminare tossine e liquidi in eccesso.

Ma il cachi è soprattutto un frutto che protegge il fegato. Oltre a rinforzare il sistema immunitario grazie alla vitamina C e al betacarotene, proteggendo da infezioni respiratorie, raffreddore e virus, il cachi è considerato un epatoprotettore. Anche quando si è sotto cure antibiotiche, infatti, questo frutto ripara la flora intestinale e costituisce un alleato prezioso anche per pancreas, milza, stomaco, prostata e intestino.

Insomma, se già non è presente, inserire il cachi nella nostra dieta potrebbe essere davvero importante.