Focus 05 Ottobre 2022

Le malattie del fegato che colpiscono uomini e giovani

Quando si parla di patologie epatiche gli scenari che ci si pongono di fronte sono sempre svariati. Ognuna ha delle caratteristiche specifiche, sia in termini di cause che di modalità di trattamento e, perché no, di prevenzione. Molte coinvolgono in prima persona le donne, pensiamo ad esempio alle condizioni che possono manifestarsi durante la gravidanza e che rischiano di essere trasmesse al nascituro. Poi ci sono le malattie del fegato che colpiscono uomini e giovani: ecco quelle più diffuse e le modalità con cui trattarle.

Epatite virale

Si tratta di un’infiammazione diffusa provocata da virus particolari chiamati “epatotropi”, che possono essere trasmessi in modi diversi e sono caratterizzati anche da differente epidemiologia: in molti casi può portare all’epatite cronica. I virus che comportano una degenerazione della malattia a questa forma più grave sono quelli delle epatiti ABC e D: nausea, vomito, diarrea, inappetenza e dolore addominali, uniti a un senso diffuso di spossatezza, sono tra i sintomi più frequenti.

Steatosi epatica non alcolica

Tra le malattie del fegato che colpiscono uomini e giovani la più diffusa è probabilmente la steatosi epatica non alcolica (nota anche come “malattia del fegato grasso”). È una forma che, a dire la verità, rappresenta ormai una vera e propria emergenza sanitaria a livello globalecome confermano anche i numeri forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità. Si tratta di una condizione provocata dall’accumulo di trigliceridi (grassi appunto) all’interno delle cellule epatiche: generalmente avviene per via di un sovraccarico funzionale dell’organo provocato da un’alimentazione eccessivamente ricca di cibi grassi o dall’abuso di bevande alcoliche. In questi casi il fegato non riesce più a eliminare i grassi che quindi vi si depositano all’interno. Difficile da diagnosticare, in quanto non provoca sintomi in particolare allo stadio iniziale, la steatosi può provocare infiammazione e cirrosi epatica con conseguenti danni permanenti al fegato e alla sua funzionalità.

Cirrosi epatica

Come accennato, è una patologia cronica provocata dalla cicatrizzazione del tessuto epatico. Vede la sua origine nei ripetuti danni subiti dal fegato (epatite o abuso di alcol) e sostanzialmente indica una malattia in stadio avanzatoIttero, inappetenza, perdita di appetito e di peso, uniti all’ascite (l’accumulo di liquidi nell’addome), sono tra i sintomi principali della cirrosi.

Epatocarcinoma

È un tumore maligno che, spesso, viene diagnosticato quando è già in forma avanzata in quanto i suoi sintomi iniziali sono piuttosto blandi o addirittura assenti. In questo caso ha un ruolo decisivo la prevenzione in quei soggetti ritenuti a rischio: si tratta di persone che sono già alle prese con patologie del fegato, visto che obesità, cirrosi ed epatiti B e C sono considerati fattori pericolosi. Così come per la cirrosi, anche per l’epatocarcinoma viene indicato il trapianto come principale trattamento.