Focus 17 Marzo 2022

L’impegno del Parlamento Europeo nella lotta contro il cancro

lotta contro il cancro

La prevenzione passa per azioni coordinate utili a intervenire prima che le neoplasie si manifestino. L’impegno del Parlamento Europeo nella lotta contro il cancro si concretizza in una risoluzione approvata nelle scorse settimane con l’obiettivo di contrastare le forme considerate prevenibili (circa il 40% del totale), in particolare quelle legate all’abuso di alcol e fumo.

Le misure incluse nel testo (a questo link è disponibile la versione integrale) comprendono non solo il finanziamento di programmi volti a incoraggiare le persone a smettere di fumare, ma anche interventi per evidenziare come il consumo di alcol rappresenti un fattore di rischio per tumori diversi (epatocarcinoma in primis) e per chiedere di inserire nell’etichettatura delle bevande alcoliche informazioni su un consumo moderato e responsabile delle stesse. Tuttavia, l’iter che ha portato all’approvazione non è stato semplicissimo. Le prime bozze, infatti, prevedevano la possibilità di inserire i rischi legati al cancro anche nelle etichette, cosa che ha sollevato diverse polemiche soprattutto da parte di Italia e Francia, tra i maggiori produttori ed esportatori di vini. Inoltre, si prevedeva anche il divieto per i produttori di alcolici di sponsorizzare eventi e società sportive, ma anche in questo caso una serie di emendamenti ha ridotto il divieto ai soli eventi dedicati ai minori.

Quanto al fumo, si prevede di estenderne il divieto anche a prodotti come le sigarette elettroniche e i prodotti del tabacco riscaldato limitandolo agli spazi esterni. Nella risoluzione si ritiene che “potrebbero aiutare alcuni fumatori a smettere gradualmente di fumare”, ma allo stesso tempo viene indicato che “non dovrebbero essere attraenti per i minori e i non fumatori, per questo si invita la Commissione a valutare, nel quadro della direttiva sui prodotti del tabacco, quali aromi delle sigarette elettroniche esercitano un fascino particolare sui minori e i non fumatori e a proporre un divieto per tali aromi, nonché su tutti gli aromi caratteristici dei prodotti del tabacco riscaldato e dei nuovi prodotti del tabacco”.

Tema centrale del testo è poi la parità di accesso dei pazienti ai servizi sanitari e alla partecipazione a sperimentazioni cliniche. Dovrebbe esserci un unico insieme di norme per l’autorizzazione e il rimborso dell’assistenza transfrontaliera, compreso il diritto a un secondo parere. Anche la cooperazione multinazionale e il modo in cui sono condotte le sperimentazioni cliniche in altri Paesi devono essere più efficaci. Per contrastare le carenze e rendere le cure oncologiche più accessibili e abbordabili a livello UE, gli eurodeputati sostengono con forza l’estensione delle procedure di appalto congiunte, in particolare per i farmaci antitumorali e i trattamenti oncologici per tumori rari, infantili e nuovi. Chiedono inoltre di diversificare la catena di approvvigionamento dei farmaci antitumorali, monitorare più da vicino le carenze e creare una riserva strategica di medicinali anticancro essenziali.

La risoluzione che consolida l’impegno del Parlamento Europeo nella lotta contro il cancro contiene anche altre raccomandazioni, tra cui:

  • garantire il “diritto all’oblio” a tutti i pazienti dell’UE dieci anni dopo la fine del trattamento;
  • aggiungere altri tipi di cancro (oltre al cancro al seno, al collo dell’utero e al colon-retto) al nuovo programma di screening sostenuto dall’UE;
  • assicurare una maggiore trasparenza del settore farmaceutico, in particolare per quanto riguarda le componenti di definizione dei prezzi, i criteri di rimborso e i prezzi netti dei medicinali nei diversi Stati membri.