Obesità, cause e fattori di rischio per il fegato
L’obesità è un disagio generato dall’eccessivo accumulo di grasso corporeo. Si tratta di una condizione che, a lungo andare, può comportare seri danni alla nostra salute e che vede nelle sue cause primarie l’alimentazione scorretta e la vita sedentaria. Insomma, è un qualcosa facilmente prevenibile.
A livello di salute pubblica, rappresenta uno dei principali problemi in tutto il mondo, visto il suo costante aumento non solo nei Paesi occidentali, ma anche in quelli a basso e medio reddito. In particolare quella infantile, una delle sfide più importanti da vincere perché, tra le conseguenze, c’è lo sviluppo di diabete di tipo 2, asma, patologie muscolo-scheletriche (artrosi degenerativa) e compromissioni cardiovascolari, psicologiche e sociali. Sono diverse le forme croniche che possono essere provocate da un eccesso di peso e molte riguardano proprio il fegato.
Già da adolescenti, infatti, una condizione di sovrappeso o di obesità può predisporre, con il passare degli anni, a malattie epatiche gravi fino all’epatocarcinoma. In particolare se allo stato di obesità si dovesse aggiungere anche il diabete. Seguire stili di vita poco corretti rende più frequente la possibilità di vedersi diagnosticare la steatosi epatica non alcolica (comunemente definita “fegato grasso”) che consiste nell’accumulo di lipidi nell’organo con una percentuale maggiore del 5%. Colpisce circa il 25% della popolazione adulta dei Paesi sviluppati e nella fase iniziale non presenta sintomi. Questa sua prerogativa fino a qualche anno fa la faceva considerare addirittura come una forma benigna, se non fosse che la sua evoluzione può manifestarsi in complicazioni più serie come la steatoepatite, un’infiammazione che con il tempo danneggia le cellule del fegato, gli epatociti. Da qui, poi, il rischio di fibrosi fino alla cirrosi da cui, spesso, si sfocia nel tumore.
Obesità e sovrappeso sono quindi associate a un’elevata mortalità e rappresentano fattori di rischio anche per altre forme come infarto, ictus, ipertensione, sindrome metabolica e altre forme di tumori, soprattutto a endometrio, colon retto, reni, colecisti, prostata e mammella.