Focus 10 Marzo 2021

Pazienti trapiantati e in lista d’attesa, dal 15 marzo al via le vaccinazioni anti-Covid in Emilia Romagna

Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica, trapiantati o in lista d’attesa. Sono coloro che rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili” e che, da lunedì 15 marzo, riceveranno la prima dose del vaccino anti-Covid-19. È il piano della Regione Emilia Romagna che, dalla stessa data, coinvolgerà anche le persone di età compresa tra i 75 e i 79 anni che dovranno però prenotarsi, mentre i primi verranno presi direttamente in carico dalle aziende sanitarie di riferimento che li contatteranno man mano che arriveranno i vaccini.

Sono circa 740mila i cittadini in tutta la regione che rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili”, tra questi anche ultra 75enni. Si tratta di soggetti individuati dal Comitato tecnico scientifico (CTS) attraverso un confronto con società di riferimento. Ne fanno parte persone con particolari fragilità dovute a specifiche patologie valutate come particolarmente critiche, poiché correlate al tasso di letalità associata a Covid-19 per danno d’organo preesistente o compromessa capacità di risposta immunitaria all’infezione. Tra queste ci sono anche:

  • diabete/altre endocrinopatie severe quali ad esempio mordo di Addison (soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vasculopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3);
  • malattia epatica (pazienti con diagnosi di cirrosi epatica);
  • patologia oncologica e emoglobinopatie (pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia);
  • trapianto di organo solido: persone in lista di attesa e sottoposte a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura (trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in terapia immunosoppressiva e conviventi);
  • grave obesità.

Le persone tra i 75 e i 79 anni (circa 210mila persone, in tutta la regione) potranno prenotare recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb; oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica. All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Nel caso in cui si sia impossibilitati ad essere trasportati per effettuare la vaccinazione, ci si può rivolgere direttamente alla propria Azienda Usl. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale.