Prepararsi alle vacanze dopo il trapianto di fegato

Le domande sono molto semplici. È possibile prepararsi alle vacanze dopo il trapianto di fegato? Cosa succede se si trascorre la convalescenza al mare o in montagna? È proprio necessario trascorrere l’estate in città? La stagione più attesa dell’anno è nel suo momento clou e mai come in questo periodo, compatibilmente con lo scenario che il Covid ci ha posto di fronte e intorno, il pensiero è rivolto alla partenza, al viaggio, a una meta dove trascorrere qualche settimana in relax lontano dalle abitudini quotidiane.

Un pensiero che, come è giusto che sia, occupa la mente anche di coloro che si sono sottoposti al trapianto di fegato. Fa troppo caldo? Bisogna prendere precauzioni particolari? Proviamo a fare un po’ di ordine. Un po’ come vale per tutti, per gestire le temperature elevate di questi mesi dell’anno è importante idratarsi molto, quindi bere acqua o bevande analcoliche, meno zuccherate possibili. Due litri è la quantità minima per contrastare la tossicità dei farmaci immunosoppressori che vengono assunti dopo l’intervento. Da evitare assolutamente il succo di pompelmo, a causa della sua interferenza con questo tipo di medicinali.

Per prepararsi alle vacanze dopo il trapianto di fegato è bene valutare anche la meta da raggiungere e le cose da fare quando si starà lontani da casa. Attenzione alle passeggiate nei boschi, in particolare nel primo periodo post-intervento e se si stanno seguendo terapie a base di cortisonici: per le persone immunosoppresse, infatti, contrarre le infezioni portate da funghi e felci è più facile. Stesso discorso per le attività di giardinaggio e la cura dell’orto: mettere le mani dentro la terra, se non si è vaccinati, potrebbe esporre al tetano.

Qualche piccolo consiglio anche sull’alimentazione. Al di là del fatto che le bevande alcoliche vanno assolutamente eliminate dalla dieta (molti dei trapianti di fegato avvengono a seguito di patologie come la cirrosi provocate proprio dall’abuso di alcol), in estate si tende a consumare molta più frutta e verdura rispetto agli altri mesi dell’anno. Va benissimo, ma occorre prestare attenzione nella pulizia, magari utilizzando l’amuchina per ridurre a zero il rischio di infezioni. 

Sia se ci troviamo al mare che in montagna sarà bene evitare crudi di pesce o di carne, per via di eventuali batteri.