Qual è il legame tra fumo e tumore del fegato
Spesso viene sottovalutato per questo tipo di neoplasia, ma è bene capire quale sia il legame tra fumo e tumore del fegato. Pur non essendoci dati scientifici che lo dimostrino completamente, dire addio alla sigaretta può essere una soluzione ottimale in particolare per coloro che sono già colpiti da altri fattori di rischio.
Già mesi fa, infatti, il Journal of the National Cancer Institute pubblicò i risultati di uno studio sull’epatocarcinoma in Europa, per approfondire meglio quale fosse l’impatto tra i fattori più noti: obesità, abuso di bevande alcoliche, infezioni da virus delle epatiti B e C e, ovviamente, il fumo. Dai dati della ricerca è emerso che il rapporto fumo e tumore del fegato è più stretto rispetto a quello con l’epatite. Lo studio si è basato sui numeri forniti dall’EPIC (lo European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition), il programma sviluppato per analizzare il ruolo che dieta, ambiente, stili di vita e biologia giocano nell’insorgere di tumori e altre malattie. Dall’indagine è emerso che il 47,6% dei tumori del fegato era associato al consumo di tabacco, il 20,9% all’epatite C, il 16,1% all’obesità, il 13,2% all’epatite B e il 10,2% all’abuso di alcol.
Pur dovendo restare cauti sulle conclusioni, nonostante altri studi abbiano confermato una correlazione tra fumo e tumore del fegato, non ci sono altre indicazioni sul fatto che il tabacco rappresenti un fattore di rischio di per sé. Tuttavia, in particolare per coloro che hanno già fattori di rischio per l’epatocarcinoma, il consiglio è quello di sfruttare questa ulteriore ragione per smettere di fumare.