Ricerca su trapianti e patologie oncologiche, nasce in Emilia Romagna il primo IRCCS interaziendale
Assistenza e ricerca nei trapianti e gestione medica e chirurgica delle patologie oncologiche. Il policlinico Sant’Orsola di Bologna, insieme ad altre due unità operative dell’ospedale Maggiore, diventa il primo IRCCS (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) interaziendale dell’Emilia Romagna.
Il via libera è giunto al termine della Conferenza Stato-Regioni a distanza in cui sono intervenuti Stefano Bonaccini, presidente della Regione e della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini, assessore regionale alle Politiche per la salute, Giuliano Barigazzi, assessore comunale alla Sanità e Welfare e presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna, Francesco Ubertini, rettore dell’Università di Bologna, e Chiara Gibertoni, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna e commissario straordinario dell’Ausl Bologna.
Con questo nuovo ingresso, salgono a cinque (quattro pubblici e uno privato), gli IRCCS dell’Emilia Romagna, che si conferma polo d’eccellenza, all’interno del sistema nazionale e internazionale, per la ricerca clinica e sperimentale, l’assistenza altamente specializzata ai pazienti e la formazione: Istituto Ortopedico Rizzoli (Ior) di Bologna, Istituto delle Scienze neurologiche (Ospedale Bellaria, all’interno dell’Azienda Usl di Bologna), Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia (Azienda Usl di Reggio Emilia), e Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori-IRST di Meldola (privato).
Per la sanità regionale ciò testimonia la capacità di integrare assistenza e ricerca e permette di accedere a nuovi, consistenti finanziamenti. Per i pazienti con patologie molto complesse che già oggi, da tutta Italia e non solo, vengono curati in questi ospedali, significa poter contare su protocolli sperimentali e ricevere i trattamenti più innovativi. Per i professionisti, sviluppare ulteriormente l’attività di ricerca anche entrando a far parte di reti internazionali.
Il riconoscimento conferma come Bologna e l’Emilia Romagna rappresentino, a partire dagli ambiti per i quali è stato ottenuto l’Irccs, un punto di riferimento clinico-assistenziale e di ricerca a livello nazionale e non solo. All’interno del Policlinico Sant’Orsola sono presenti numerose funzioni e centri di riferimento ad alta complessità relativi a questi ambiti, in particolare: trapianto d’organo (cuore, polmone, intestino isolato, multiviscerale, fegato rene pediatrico e adulto) e di midollo adulti e pediatrico; cardiochirurgia adulti e pediatrica; centro Ecmo (Extra Corporeal Membrane Oxygenation); centro di riferimento regionale per l’insufficienza intestinale cronica benigna; centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento delle malattie croniche intestinali; centro di riferimento regionale per il trattamento della neoplasia ovarica; centro unico regionale per terapie CAR-T; nefrologia pediatrica per la gestione del paziente con insufficienza renale cronica; immunogenetica e genetica molecolare.