Focus 14 Settembre 2022

Trapianti di fegato nel Lazio, il San Camillo è l’eccellenza

È il San Camillo l’eccellenza per i trapianti di fegato nel Lazio. Lo dicono i numeri collezionati dalla struttura sanitaria capitolina dove, da inizio anno, sono stati 50 gli interventi salvavita effettuati.

L’ultimo, lo scorso 7 settembre, su un paziente colpito da una grave insufficienza epatica fulminante, a cui si era aggiunta anche un’insufficienza multiorgano. Come fa sapere l’ospedale in una nota ripresa anche dall’Ansa, i dati “evidenziano un incremento di 10 interventi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che ha portato il San Camillo, ad essere il primo centro del Lazio per trapianti eseguiti”.

Nel corso del 2021 l’incremento maggiore è stato rappresentato dai pazienti provenienti da fuori regioneche sceglievano la struttura come polo di riferimento dove effettuare le cure necessarie, in particolare da Abruzzo, Basilicata, Calabria e Campania. Fondamentale, per rendere la struttura un’eccellenza, è stato il coordinamento tra strutture differenti che hanno agito in costante raccordo: i reparti di Epatologia del Dipartimento Interaziendale Trapianti (Uoc Malattie del Fegato e la I Divisione Inmi), la Terapia Intensiva dell’Inmi Spallanzani e della Rianimazione, il Coordinamento Aziendale delle donazioni di organi e tutto il personale infermieristico.

Professionalità e gioco di squadra hanno quindi permesso al San Camillo di salire sul gradino più alto per i trapianti di fegato nel Lazio.