Focus 01 Settembre 2020

Un percorso per seguire i pazienti nella fase post trapianto, il progetto nato all’ospedale di Grosseto

Un protocollo per accompagnare il paziente lungo l’intera fase post trapianto. È quello che da adesso hanno a disposizione coloro che, nella provincia di Grosseto, si sono sottoposti a un trapianto di fegato. Il progetto prevede che un team di professionisti dell’ospedale della cittadina toscana li inserisca in un percorso definito, seguendo la gestione del follow up post operatorio.

La dottoressa Cesira Nencioni

Un approccio multidisciplinare e multiprofessionale sulla presa in cura del paziente, grazie al quale chiunque potrà eseguire con una programmazione lineare i controlli previsti come visite specialistiche, esami del sangue e altri test diagnostici. Un modo per accompagnare le persone e non lasciarle sole nella gestione dei controlli. A seguire e coordinare il progetto è l’Unità operativa complessa Malattie Infettive del presidio ospedaliero Misericordia, in quanto si tratta di trapianti di fegato: nonostante tutto l’iniziativa è pensata anche per alleggerire e rendere più fluido il coordinamento con gli altri reparti così da avere sempre sotto controllo e aggiornato lo stato di salute del paziente.

Come ha spiegato in una nota la dottoressa Cesira Nencioni, direttrice del reparto di Malattie Infettive, “la creazione di questo percorso sicuramente agevolerà gli utenti garantendo loro la totale presa in carico. Il percorso è il frutto dell’impegno e della sinergia tra le figure professionali coinvolte, coordinate dalla Direzione medica del presidio ospedaliero Misericordia, che hanno convogliato anni di esperienza in questo ambito, dando una forma più istituzionalizzata e organizzata alla gestione del paziente post trapianto. Gli utenti trapiantati attualmente in carico alla UOC Malattie infettive sono circa 70”.