Focus 20 Settembre 2021

Una partnership Italia-Filippine per rafforzare la ricerca sul fegato

La ricerca sul fegato potrà contare su una vera e propria partnership tra Italia e Filippine. È il risultato di un accordo che la FIF (Fondazione italiana fegato) ha sottoscritto con il Dipartimento di Scienza e Tecnologia – Philippine Council for Health Research and Development (DOST-PCHRD) e l’Università delle Filippine Manila (UP Manila) per implementare lo studio e individuare nuove soluzioni per la cura delle malattie epatiche. Alla base dell’intesa c’è la mappatura dell’ittero neonatale che la Fondazione effettuerà, nonché il tracciamento delle patologie legate all’epatite B e alla diffusione del fegato grasso.

Questa partnership promuoverà sforzi congiunti e iniziative di rafforzamento delle capacità sulla ricerca sul fegato sia per i ricercatori filippini che per quelli italiani. Uno dei principali obiettivi anche alla luce dei dati dell’OMS secondo cui le patologie epatiche generano oltre 7400 decessi annui nel Paese, è l’organizzazione del Philippine Liver Network composto da istituti accademici e di ricerca filippini. Nell’ambito di questa collaborazione, il DOST-PCHRD sovrintenderà alle iniziative che devono essere intraprese dalle parti cooperanti. In qualità di una delle principali istituzioni di ricerca del paese, UP Manila coordinerà gli sforzi di ricerca e sviluppo in linea con gli obiettivi del programma. Infine, la FIF, che rappresenta un punto di riferimento nel campo della ricerca traslazionale nelle malattie del fegato, condividerà la sua esperienza nello stabilire programmi di ricerca sulle malattie epatiche con le sue controparti filippine. L’università UP Manila, a sua volta, provvederà a promuovere indagini multidisciplinari sulla salute e sulle malattie del fegato attraverso nuovi approcci terapeutici.

Come risultato della partnership tra DOST-PCHRD e FIF nel 2019, quattro ricercatori filippini stanno attualmente partecipando a un programma di borse di studio di dottorato incentrato sull’epatologia molecolare all’Università di Trieste nei laboratori della FIF, in Area Science Park Campus di Basovizza e altri due dottorandi che arriveranno in FIF il 1° novembre 2021.