Caffè, berne più di 3 tazze al giorno non guasta
“Aiuta a proteggere il fegato dalla Steatosi”
Gli amanti del caffè scoprono un altro, positivo effetto benefico della loro bevanda preferita: berne più di tre tazzine al giorno protegge “meglio” il fegato dalla NAFLD.
A rivelarlo – mediante un approfondimento della relazione esistente – è la recente metanalisi pubblicata da Clinical Nutrition secondo la quale un livello d’assunzione di caffè superiore a tre tazzine al giorno è da associare ad un rischio inferiore per NAFLD (Steatosi epatica non alcolica) rispetto a chi ne consuma meno di due tazzine.
L’obiettivo dello studio era quello di esaminare più da vicino l’effetto del caffè ed i potenziali pattern di risposta alla dose assunta relativamente al rischio di NAFLD.
L’analisi del campione (4.825 casi e 49.616 non casi) ha messo in evidenzia come bere due tazze di caffè nell’arco della giornata non risulti significativamente associato con la comparsa della NAFLD, mentre – di contro – il consumo di tre tazze al giorno riduca in modo molto chiaro la Steatosi epatica non alcolica.
LA NAFLD: COS’È?
La NAFLD rappresenta la principale causa d’insufficienza cronica del fegato e comprende un ampio spettro di malattie epatiche: dal fegato grasso (Steatosi epatica) alla NASH (Steatoepatite non alcolica) fino ad arrivare alla Cirrosi epatica.
Gli specialisti ‘vedono’ nella NAFLD la manifestazione diretta della sindrome metabolica a carico del fegato.
In Italia si stima che circa un quarto della popolazione nella fascia 18-65 anni sia affetto da NAFLD.
L’EFFETTO PROTETTIVO DEL CAFFÈ
L’effetto protettivo del caffè sulla buona salute del fegato è noto da diverso tempo ed è stato più volte oggetto d’indagine da parte della letteratura medico-scientifica. Ricerche precedenti hanno suggerito come il consumo di caffè venga associato ad un ridotto rischio di cirrosi, fibrosi, malattia epatica cronica e di sviluppo della Steatosi epatica non alcolica.
Già l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) riguardo al parere dato sulla sicurezza della caffeina, aveva individuato nell’assunzione moderata di caffè (3-5 tazzine al giorno) il ‘motivo’ di tutta una serie di benefici fisiologici così da entrare a pieno titolo in una dieta ben equilibrata ed in uno stile di vita più attivo.
(Fonte: meteoweb.eu)