Epatocarcinoma: le tecniche per controllarlo
Le nostre interviste a De Carlis, Ettorre e Spada
L’Epatocarcinoma (o Carcinoma epatocellulare) è la principale forma di tumore maligno primitivo del fegato ed è responsabile di oltre 600mila decessi l’anno.
La sua origine è correlata a malattie, quali l’Epatite B e l’Epatite C, specie se entrambe le forme virali hanno favorito lo sviluppo di una patologia cronica come la Cirrosi epatica.
Gli studi condotti permettono di chiarire che l’Epatocarcinoma è presente in circa il 70% dei pazienti affetti da Epatite B o Epatite C.
Un ruolo determinante riveste la prevenzione, attraverso il monitoraggio periodico dei soggetti ‘colpiti’ da Epatite B o C sia mediante le analisi ematochimiche sia per mezzo della ‘sorveglianza’ strumentale (ecografia dell’addome) allo scopo d’individuare lesioni nello stadio iniziale e favorire procedure d’intervento terapeutico più efficaci.
Grazie al contributo di autorevoli specialisti – Luciano De Carlis, Giuseppe Maria Ettorre e Marco Spada – che hanno partecipato allo sviluppo dei temi e degli argomenti pubblicati da Epateam.org, cerchiamo di saperne di più e rispondere ad alcune domande.