I trapianti di fegato aumentano anche nelle Marche
Il 2021 conferma di essere stato un anno positivo in termini di ripresa dell’attività. I trapianti di fegato aumentano anche nelle Marche, toccando quota 90 insieme a quelli di rene per un totale che supera di 6 quello registrato nell’anno precedente.
È quanto emerge dal report del Centro trapianti regionale. Nel 2020, infatti, gli interventi furono 84, di cui 51 quelli epatici più uno combinato fegato-reni e un altro da donatore vivente. L’anno della pandemia, seppur di poco, migliorò la performance del 20219 (82), mentre nel 2018 si registrò il picco più alto prima di oggi (88). Degli organi donati, 40 sono stati trapiantati ad Ancona, mentre 56 fuori regione: se l’attività chirurgica cresce, quella delle donazioni registra una lieve flessione. Su 63 donatori segnalati e 42 procurati, solo 41 sono stati i soggetti i cui organi sono stati considerati idonei al trapianto, 5 meno del 2019. Il dato, tuttavia, non preoccupa visto che in ogni caso mostra una ripresa rispetto all’anno passato.
Più netto il calo delle opposizioni: nel 2017 furono 23, nel 2021 solo 16 a dimostrazione di come le campagne di sensibilizzazione stiano smuovendo coscienze e generosità di pazienti e famiglie. Se i trapianti di fegato aumentano anche nelle Marche è perché, come spiega la responsabile del CRT, Francesca De Pace, “il lavoro delle equipe è andato avanti incessantemente, nonostante la pandemia e la pressione a cui sono stati sottoposti i reparti di rianimazione. Un segno importante che trasmette fiducia sulla solidità del nostro sistema sanitario”.
LEGGI il report del Centro Nazionale trapianti sull’attività 2021