News 28 Dicembre 2018

Torino-Padova, Natale ha portato in dono
i trapianti di fegato numero 151 e numero 100

La “macchina” dei trapianti funziona a pieno regime anche a Natale.

Arrivano da Torino e Padova alcune delle ‘storie’  più belle e dense d’emozioni dell’ultimo scorcio di dicembre.

Nella città della Mole è stato un Natale da autentica Coppa dei Campioni.

Un Natale all’insegna dell’altruismo e delle donazioni d’organo.

In appena 36 ore, tra la Vigilia e il giorno dedicato ai regali di Santa Claus, la cronaca registra una vera e propria maratona degli interventi.

Quattro pazienti in lista d’attesa per trapianto di fegato hanno ricevuto due doni particolarmente attesi all’Ospedale Le Molinette della Città della Salute: un organo nuovo e la speranza di una vita lontani dalla malattia.

I donatori, 3 donne e 1 uomo, tutte ultrasettantenni decedute per emorragia cerebrale in ospedali della regione; i riceventi (2 uomini e 2 donne) di età compresa tra i 54 e i 69 anni, residenti in Piemonte ed affetti da cirrosi epatica, complicata in 3 casi da un tumore epatico maligno e in 1 caso da severa insufficienza funzionale.

Interventi tutti andati a buon fine, grazie alla puntuale attivazione delle tante équipe specialistiche coinvolte: sempre in grado di far fronte, in ogni momento, all’enorme carico di lavoro correlato alla splendida generosità delle famiglie dei donatori.

Il professor Renato Romagnoli (Torino)

Il Centro Trapianto di Fegato dell’Ospedale Le Molinette, dal 1° novembre sotto la direzione del professor Renato Romagnoli (e in precedenza diretto dal professor Mauro Salizzoni), ha così raggiunto la quota dei 151 trapianti di fegato nel 2018, confermandosi ai vertici dei Centri leader a livello italiano ed europeo.

Trapianto di fegato numero 100, invece, a Padova proprio il giorno di Natale all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e grazie all’abnegazione dell’équipe di Chirurgia Epatobiliare diretta dal professor Umberto Cillo.

Il professor Umberto Cillo (Padova)

“Il regalo di Natale più bello”, ha commentato lo stesso professor Cillo annunciando sui social la notizia divenuta ben presto ‘oggetto’ di un tam-tam mediatico senza limiti e senza barriere.

Alla gioia del professor Cillo si è unita pure l’Associazione 30 Nodi per il Fegato, realtà no profit che sostiene i malati e la ricerca sulle malattie epatiche.

Una tradizione, quella del trapianto nella notte di Natale, ormai consolidata a Padova.

Nel 2017, lo staff diretto da Cillo eseguì il 106° innesto epatico su un bambino. Mentre nel 2016, sempre il giorno di Natale, venne effettuato il 90° trapianto di fegato.

Il trapianto di fegato numero 100 del 2018 ha scatenato su Facebook un felice diluvio di commenti, facendo incrociare decine d’attestazioni di grande riconoscenza.

Come, ad esempio, quella di Vincenzo – operato da Cillo e la sua équipe il 28 dicembre 2015 -. Oppure quella di Rosa, Daniele, Domenico, Daniela…

(Fonte: ideawebtv.it – ilgazzettino.it)