News 22 Ottobre 2021

Via allo screening gratuito per l’epatite C in Abruzzo

Superano il milione e mezzo di euro i fondi stanziati per iniziare lo screening gratuito per l’epatite C in Abruzzo. Il progetto è rivolto a oltre 360mila cittadini nati tra il 1969 e il 1989.

Il Governo, attraverso il cosiddetto decreto “Milleproroghe”, destinò oltre 71 milioni per un’attività di larga scala a livello nazionale proprio per completare l’eradicazione del virus dell’HCV. Oggi le singole Regioni sono impegnate a studiare e avviare le procedure richieste che per effetto della pandemia hanno subito un conseguente rallentamento. L’obiettivo primario è recuperare il tempo perso in questi ultimi mesi anche alla luce dei dati ufficiali forniti dall’OMS secondo cui, un ritardo di un anno nella diagnosi della malattia, porterà alla morte di 44mila persone in tutto il mondo nei prossimi 10 anni e diverse migliaia di queste proprio in Italia.

In Abruzzo il Piano nazionale di prevenzione dovrebbe essere approvato a breve in Giunta e particolare attenzione verrà prestata sull’avvio dello screening gratuito per l’epatite C. Come ha spiegato in una nota ufficiale il direttore Generale del Dipartimento Salute della Regione, Claudio D’Amario, “stiamo lavorando per avviare le attività nei tempi più rapidi possibili. Per quanto riguarda la popolazione generale, si sta ragionando su un progetto che consenta di costruire una banca dati di soggetti a rischio di positività da HCV, così da poter mirare l’offerta dello screening alla popolazione generale compresa fra la coorte 1969 e 1989. Nelle carceri e nei SerD lo screening è già stato avviato e, con molta probabilità, nel primo semestre del 2022 sarà completato. Le attività, così come previsto dal Decreto, saranno coadiuvate da una campagna di informazione che possa favorire l’adesione soprattutto tra la popolazione generale”.