Riccardo Volpes: “Le immunoglobuline per l’epatite B”
Il dottor Riccardo Volpes, UO Epatologia e Gastroenterologia ISMETT-IRCCS di Palermo ci spiega quando e perché si sviluppano le immunoglobuline per l’epatite B.
Il dottor Riccardo Volpes, UO Epatologia e Gastroenterologia ISMETT-IRCCS di Palermo ci spiega quando e perché si sviluppano le immunoglobuline per l’epatite B.
Solo il 26% delle aree d’oltremanica dispone di percorsi efficaci per i pazienti. Tre quarti della popolazione scopre la patologia quando ormai è troppo tardi
Sapete cosa sono le immunoglobuline e perché vengono sviluppate dal nostro organismo? Lo spiega il dottor Riccardo Volpes, UO Epatologia e Gastroenterologia ISMETT-IRCCS di Palermo.
La FIF coordinerà uno studio per la mappatura dell’ittero neonatale nel Paese e il tracciamento delle patologie legate all’epatite B e alla diffusione del fegato grasso
Questa infiammazione del fegato solitamente ha origine virale e colpisce un bimbo ogni 2500
Ogni anno il 28 luglio l’OMS promuove campagne di sensibilizzazione contro queste forme. I numeri dicono che la strada per l’eradicazione è ancora lunga
I risultati di uno studio americano dicono che la terapia antivirale riduce, ma non elimina, il rischio di carcinoma epatocellulare. Sorvegliare l’epatite B è importante quanto ottimizzare la soppressione del virus
L’HCC è il tumore epatico primario più comune e si sviluppa a seguito di infezioni da virus dell’epatite B o C, abuso di alcol o sindrome metabolica. Uno studio spiega l’importanza dei progressi nelle terapie
Individuando le mutazioni legate alle singole forme tumorali, è possibile indirizzare le persone verso terapie specifiche e più efficaci. Un approccio che consente di trattare distintamente i vari tumori delle vie biliari
Tra le altre cause di queste forme ci sono le cattive abitudini alimentari e, soprattutto, il consumo di alcol che, nel Nord Italia, è alla base di un terzo degli epatocarcinomi che si sviluppano
Al centro del secondo incontro il tema delle terapie pre e post trapianto nei soggetti positivi con e senza epatocarcinoma. E poi l’importanza crescente delle macchine per la perfusione nei trapianti di fegato
Epatite B fulminante, ma il trapianto di fegato gli salva la vita. È la storia che arriva da Torino, più precisamente dall’ospedale Molinette, e che ha avuto nei giorni scorsi come protagonista un 29enne di origini albanesi. Il giovane accusava insufficienza respiratoria, di fronte alla quale il personale sanitario aveva…
L’indagine ha coinvolto oltre 50mila adulti affetti da epatite virale cronica, l’infezione generata da epatite di tipo B o C. Lo studio di Karolinska Institutet e Massachusetts General Hospital è durato otto anni
Nei prossimi vent’anni è previsto un aumento dei casi di cancro pari al 60%. Maggiormente a rischio i Paesi più poveri, citato il modello italiano di monitoraggio dei rischi nei siti contaminati
Una scuola per i familiari dei pazienti affetti da Epatite C e malattie croniche del fegato. È questo il progetto a cui “ha dato gambe” la ASL 1 Napoli. L’iniziativa è unica nel suo genere in Campania.
Cattive notizie arrivano dall’Edcd. Nel 2017, in Europa, sono aumentate le infezioni croniche da Epatite B.
Conto alla rovescia per la Gran Fondo del Capitano che si correrà il prossimo 9 giugno a Bagno di Romagna.
C’è un italiano a capo della task force voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con l’obiettivo di eradicare le infezioni da Epatite B e C nei bambini e negli adolescenti entro il 2030.
Individuare le molecole in grado di bloccare la replicazione del virus HBV e sconfiggere l’Epatite B. È questo l’obiettivo che si è dato il super team di ricerca formato in Lombardia dal progetto CurB.
Gli screening per l’epatite sono utili nei pazienti oncologici a diagnosi recente. È quanto emerge dallo studio condotto da alcuni ricercatori di Seattle (USA) e pubblicato dalla rivista “Jama Oncology”.