Individuare le molecole in grado di bloccare la replicazione del virus HBV e sconfiggere l’Epatite B. È questo l’obiettivo che si è dato il super team di ricerca formato in Lombardia dal progetto CurB.
Il rischio di tumore al fegato viene ridotto grazie all’assunzione di cereali integrali, fibre e crusca?
Al quesito hanno dato una risposta i ricercatori USA autori dello studio pubblicato da Jama Oncology.
Primo trapianto di fegato da un donatore con rara malattia genetica, la Sindrome di Rendu-Osler-Weber, eseguito all’ISMETT di Palermo. L’intervento condotto dall’équipe del professor Gruttadauria.
Le nuove sfide degli specialisti del fegato si chiamano Steatosi epatica (NAFLD) e Steatoepatite (NASH). Patologie entrambe caratterizzate da un’alimentazione scorretta e stile di vita non appropriato.
i farmaci antivirali diretti (DAA) mirati ai pazienti con Epatite C cronica non risultano solo efficaci nell’eradicazione del virus, ma riducono anche il rischio di mortalità prematura e cancro al fegato
È ormai universalmente riconosciuto – e scientificamente provato – come il cancro sia la malattia che più risente delle misure rivolte alla prevenzione. Lotta al fumo: aumenta il rischio di tumori al fegato.
Non esiste una relazione tra i farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) e la recidiva per cancro epatico nei soggetti con HCV (Epatite C). Nuovo studio americano pubblicato sulla rivista “Gastroenterology”.
La Nash (Steatoepatite non alcolica) si candida ad essere la malattia più diffusa al mondo. Nel 2020, 3 miliardi di persone soffriranno di questo grave dismetabolismo. L’allarme lanciato dal Gis-Nash Italia.
La Campania è la regione italiana con la più alta percentuale di trattamenti dell’infezione da HCV (Epatite C). Occorre però lavorare per intercettare quanti non sono ancora consapevoli della malattia.
Nuova strategia di cura dell’Epatocarcinoma, con farmaci antiacidi capaci di bloccare il tumore attraverso l’attivazione della risposta immunitaria. Lo studio pubblicato su “Oncoimmunology”.
Il numero dei trapianti d’organo a causa di cirrosi scompensata per Epatite C ed Epatocarcinoma è diminuito negli ultimi 3 anni; migliorata la sopravvivenza post-intervento. I dati del Registro Europeo.
All’ISMETT di Palermo effettuati due trapianti di fegato mediante procedura inedita per la Sicilia: l’intervento è stato preceduto dalla radio-embolizzazione trans-epatica con microsfere all’ittrio-90.
Il microbiota intestinale predice chi si ammalerà di tumore (Epatocarcinoma) tra le persone a rischio perché affette da Cirrosi epatica e fegato grasso. La scoperta italiana pubblicata su “Hepatology”.
Con il contributo degli specialisti che hanno partecipato alla pubblicazione dei temi e degli argomenti trattati da Epateam.org, cerchiamo di “conoscere” più da vicino l’Epatocarcinoma.
Riconoscere, precocemente, i tumori del fegato a crescita più rapida. È questo il risultato ottenuto dallo studio promosso e sviluppato dalla Gastroenterologia del Policlinico di Modena.
L’Ospedale Sacro Cuore “Don Calabria” ha dato il via a uno studio clinico rivolto a valutare, per la prima volta nell’uomo, gli effetti del vaccino in chi è colpito da Epatocarcinoma.