I fattori di rischio del fegato grasso aumentano nelle persone con HIV
I risultati di uno studio confermano che le condizioni che predispongono alla steatosi epatica non alcolica sono prevalenti in questa tipologia di pazienti
I risultati di uno studio confermano che le condizioni che predispongono alla steatosi epatica non alcolica sono prevalenti in questa tipologia di pazienti
I test sono iniziati per le persone nate tra il 1969 e il 1989. Anche i pazienti ricoverati possono avere accesso
I numeri in Italia dicono che è ancora necessario organizzare una serie di interventi per contrastare questi virus
Alla base di questa tendenza, c’è l’introduzione del trattamento antivirale ad azione diretta (DAA) proprio per l’HCV
I risultati di uno studio americano dicono che la terapia antivirale riduce, ma non elimina, il rischio di carcinoma epatocellulare. Sorvegliare l’epatite B è importante quanto ottimizzare la soppressione del virus
I dati ufficiali del Centro nazionale trapianti sfatano il tabù su coloro che sono affetti da Hiv. Ben 34 gli interventi effettuati nel 2019, tra questi anche operazioni che hanno riguardato polmoni e reni
Nelle carceri l’Epatite C rimane l’infezione più presente (dati allarmanti anche per TBC). Tuttavia, i numeri lo confermano, i detenuti sottoposti a terapia ottengono la guarigione in oltre il 95% dei casi.
Gli screening per l’epatite sono utili nei pazienti oncologici a diagnosi recente. È quanto emerge dallo studio condotto da alcuni ricercatori di Seattle (USA) e pubblicato dalla rivista “Jama Oncology”.
In occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids, in programma sabato 1° dicembre, la città di Lucca ospita l’iniziativa dal titolo: “HIV, questo (s)conosciuto”. Appuntamento in Piazza San Frediano.
Fino a venerdì 30 novembre, in occasione della 6a edizione dell’European Testing Week, sarà possibile ricevere informazioni e sottoporsi a test gratuiti mirati alla ricerca dell’HIV e dei virus dell’Epatite.
Sta bene il primo trapiantato di fegato da donatore HIV positivo. L’intervento eseguito 12 mesi fa all’Ospedale Niguarda di Milano dall’équipe chirurgica diretta dal professor Luciano De Carlis.
Via libera alla donazione degli organi tra pazienti HIV positivi. La notizia del protocollo, anticipata nel corso degli Stati Generali della Rete Trapiantologica, è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.