Al Niguarda oltre 200 trapianti anche grazie alla stampa 3D
Nel corso del 2021 l’ospedale milanese è stato il centro più attivo della Lombardia. Sono stati 110 gli interventi di fegato, di cui 4 da donatori viventi
Nel corso del 2021 l’ospedale milanese è stato il centro più attivo della Lombardia. Sono stati 110 gli interventi di fegato, di cui 4 da donatori viventi
È quanto emerge da uno studio condotto all’ospedale Niguarda e pubblicato sull’European Journal of Cancer
Capiamo cosa prevede il protocollo sperimentale COLT grazie al quale, nei giorni scorsi, un paziente di 45 anni si è sottoposto a trapianto al Niguarda
Nell’ospedale milanese la prevenzione si gioca su più fronti. Circa 250mila in Italia i casi ancora non diagnosticati
La copia tridimensionale dell’organo del donatore è stata stampato con un gel biosimilare che mima la consistenza dei tessuti biologici
La sperimentazione punta ad allargare l’applicabilità del trapianto a molte più persone, evitando il ricorso alle terapie immunosoppressive per contrastare il rigetto. Autorizzata nel 2020, avrà una durata di due anni
Dopo i casi di Palermo e Torino, anche l’ospedale di Milano adotta la tecnica prevista dal protocollo stilato dal CNT. A ricevere l’organo è stato un uomo di 47 anni con cirrosi scompensata
La ricerca, condotta nel corso della prima ondata della pandemia, ha coinvolto oltre 40 centri trapianto europei. In base ai risultati, il tacrolimus permette anche di ridurre la mortalità provocata dal virus
Un’attività che non ha registrato battute d’arresto nemmeno in uno dei periodi più complicati della storia recente come quello dell’emergenza Covid-19. L’ospedale Niguarda di Milano si conferma come uno dei poli d’eccellenza in Italia per i trapianti: 27 sono stati infatti quelli effettuati (di cui 13 di fegato, il 65%…
Il nuovo anno è iniziato con quasi 30 ore continuative di sala operatoria. Su Facebook il grazie del presidente Giuseppe Conte: “Una storia che ci proietta in un decennio di gioia e speranza”
Al Niguarda raggiunto il traguardo dei 2.000 trapianti di fegato. Il risultato è frutto del grande lavoro svolto dall’équipe chirurgica oggi guidata da Luciano De Carlis. L’esordio dell’attività risale al 1985.
Settantadue ore: tanto è durato il trapianto record completato, con successo, all’Ospedale Niguarda di Milano, dall’équipe del professor De Carlis, su una paziente di 53 anni con Policistosi epatorenale.
Tre anni fa al Niguarda di Milano veniva eseguito il primo trapianto di fegato a cuore fermo in Italia. Da allora sono seguiti altri 25 interventi, pari al 50% dell’intera casistica registrata a livello nazionale.