Fegato e vescica:
è allarme rosso
È allarme rosso a Foggia e Bari per i tumori a fegato e vescica nella popolazione maschile.
Ad elaborare una cartina dettagliata circa la situazione dei tumori in alcune zone della regione – classificati oltre la media nazionale – è PugliaCanLive, il registro digitalizzato. E proprio sulla mappa approntata spiccano due grandi aree d’estrema criticità: le province di Foggia e Bari, segnalate per il numero di casi registrati ogni anno tra gli uomini.
Il tasso d’incidenza in entrambe le città capoluogo è, infatti, al di sopra della media nazionale di 471,6 casi ogni centomila abitanti.
Più in dettaglio, se si analizza il dato provinciale, è possibile mettere in evidenza il rapporto elevato nel Barese (con 3.670 casi l’anno, cioè 491 nuovi casi ogni centomila abitanti) ed in Capitanata (1.882 casi l’anno, vale a dire 481,7 nuovi casi ogni centomila abitanti).
Complessivamente, assommano a 21.000 le diagnosi registrare in regione – 11.840 fra gli uomini e 9.577 tra le donne – sulla base dei dati provenienti dai registri territoriali elaborati dalla struttura diretta da Lucia Bisceglia dell’ARESS (Agenzia regionale per la salute guidata da Giovanni Gorgoni).
Tra gli elementi da considerare, vi è pure il fattore della variabilità geografica. Non a caso il distretto foggiano emerge, in negativo, per un’incidenza superiore alla media provinciale nei maschi (480 casi registrati ed un tasso di 514,2). Va, di contro, meglio a San Marco in Lamis e nell’area Troia-Accadia, in cui il rapporto si mantiene su 440 circa. Diverso il discorso per la popolazione femminile: qui la media nazionale (354,4) viene ‘infranta’ di poco soltanto a Foggia (355,6).
Il dettaglio
Il tumore a testa e collo ha un’incidenza superiore alla media (88 casi, di cui molti a San Severo, San Marco in Lamis, Vico e Lucera); fegato (93 casi, di cui 17 a San Severo) e vescica (224 casi, con un’incidenza particolare nel distretto di Foggia che fa segnare un tasso del 58.1, quasi 9 punti in più al parametro nazionale). Un elemento positivo arriva dall’andamento della mortalità: in discesa fino al 2014 (in provincia è al di sotto della media nazionale).
La mappatura elaborata da PugliaCanLive
Tumori – Puglia
Tumori – Uomini – Foggia
Tumori – Donne – Foggia
Tumori – Provincia di Foggia