News 01 Giugno 2018

Roma, muore in un incidente. Donati gli organi
Il grazie dell’AIDO: “Una scelta generosa”

La figlia (Debora) vittima di un pirata della strada (il 31 maggio scorso in Via Battistini a Roma). I genitori (Laura e Carlo Funari) che decidono di donare gli organi della ragazza. Una scelta, infine, grazie alla quale altre 5 persone potranno continuare a vivere.

Flavia Petrin, presidente nazionale AIDO (Associazione Italiana per la donazione di Organi, Tessuti e Cellule, nella foto) racconta a RomaH24, visibilmente commossa, le sue sensazioni all’indomani dell’accaduto. Una storia, questa volta, rimbalzata agli onori della cronaca per il suo alto valore d’esempio all’intera comunità nazionale.

“La scelta di Carlo e Laura – dice – dimostra un’enorme statura morale. Questi genitori hanno dato uno stupendo esempio all’intera comunità. In un momento di disperazione di fronte alla morte così assurda di una figlia bella, brava e generosa, la figlia che tutti vorrebbero, verrebbe spontaneo un urlo di rabbia, di odio. Con il dolore che spacca il cuore Carlo e Laura hanno saputo donare. Hanno visto un bagliore di luce nel buio e hanno pensato che la loro figlia avrebbe potuto ancora essere un dono per le altre persone”.

“Se rispondo che vorrei dire ‘grazie’ unito ad un abbraccio ideale sono troppo banale? Eppure penso che la parola più bella da pronunciare in questi momenti sia proprio grazie. Grazie a nome di chi ha ricevuto il dono. Grazie a nome di chi soffre in lista d’attesa…”.

(Fonte: RomaH24.com)