News 12 Febbraio 2018

L’Epatite B torna a colpire tra gli anziani
In Italia la vaccinazione è obbligatoria

In Italia si assiste ad un ‘ritorno’ dell’Epatite B.

Particolarmente diffusa nei Paesi dell’Europa orientale, il virus ha ripreso ‘a colpire’ da noi soprattutto tra la popolazione anziana.

Popolazione venuta a contatto con quanti arrivano – specie per ragioni di assistenza domiciliare alle persone in difficoltà  – dall’Est.

Dal contagio non sono però esenti gli uomini più giovani.

Ciò a causa di rapporti sessuali non protetti – vaccino e profilattici offrono una barriera efficace sotto il profilo sanitario – con prostitute provenienti sempre dall’Est Europa o dall’Africa Subsahariana.

L’ultimo dossier stilato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riporta dati davvero eclatanti in merito alle epatiti oggi conosciute.

Rammentando nel caso dell’Epatite B come la più alta concentrazione di malati cronici sia riscontrabile in Asia e in Africa.

Dell’Epatite B, attraverso la presentazione di numerosi studi sull’argomento, si è occupato a fine 2017  il convegno mondiale sulle patologie del fegato promosso dall’American Association for the Study of Liver Disease concentrando l’attenzione sul fatto che il virus tende a diffondersi tra i non vaccinati pur in presenza di un vaccino.

O fra quanti mantengono comportamenti a rischio facendo uso di droghe o perché inclini ad ‘evitare’ il preservativo.

Contro l’Epatite B l’Italia ha inserito l’obbligatorietà alla vaccinazione.

Non va, infatti, dimenticato come l’HBV sia un virus con caratteristiche oncogene tali da poter provocare cirrosi e carcinoma epatocellulare.

(Fonte. Repubblica.it – Medicina)