Sant’Orsola, undici trapianti in soli 7 giorni
Matteo Cescon: “Numeri davvero inconsueti”
Un autentico ‘tour de force’ quello che ha visto impegnati gli specialisti della Chirurgia Generale e dei Trapianti del Policlinico Sant’Orsola (Bologna), diretta dal professor Matteo Cescon.
Ben undici i trapianti eseguiti (6 di fegato e 5 di reni) ‘solo’ – si fa per dire – nell’ultima settimana di marzo.
“Sono numeri inconsueti – ammette Cescon – e due le particolarità da rilevare. La prima di tipo clinico. Un uomo e una donna erano stati trasportati da fuori città al Policlinico con una grave insufficienza epatica ed erano in pericolo di vita. In più, una delle donazioni, che ha coinvolto fegato, reni e polmoni, è stata fatta a cuore fermo”.
“Quando si presentano le grandi ondate di donazioni – aggiunge Cescon – è importante il collegamento tra il nostro lavoro e quello dei team afferenti alle Terapie intensive. Perché è lì che vengono individuati i donatori e si prendono i contatti con i familiari”.
(Non va dimenticato, infatti, come in Emilia Romagna allo stato attuale siano circa 140 i pazienti in lista d’attesa per trapianto di fegato).
I prelievi degli organi sono stati effettuati dall’équipe della Chirurgia Generale in più sedi emiliano-romagnole e al di fuori della regione.
“Abbiamo lavorato quasi senza interruzioni, dosando le forze, perché dobbiamo essere sempre pronti anche ad altre eventualità”.
Il professor Cescon tiene poi a sottolineare come la donazione a cuore fermo sia in crescita e si stia diffondendo sempre di più “in diversi Centri con quello di Cesena tra i più attivi: i donatori sono persone con un quadro clinico di grave danno neurologico e compromissione delle funzioni cardiocircolatorie e pertanto si procede al prelievo dopo prolungato ed irreversibile arresto cardiaco”.
“Occorre rimarcare – dice Cescon – il grande lavoro del team anestesiologico, coordinato da Antonio Siniscalchi, che fa rifermento alla Terapia intensiva e Rianimazione diretta da Marco Ranieri perché, oltre a partecipare al trapianto e a seguire i pazienti, prima e dopo la sala operatoria, lavora in stretto contatto con il nostro gruppo”.
Infine, il rilievo di Cescon verso un’altra Unità fondamentale; quella di Medicina ed insufficienze d’organo, diretta da Maria Cristina Morelli e, per i trapianti di rene, verso i nefrologi diretti da Gaetano La Manna.
(Fonte: Il Resto del Carlino – Bologna)