C’è un italiano a capo della task force voluta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con l’obiettivo di eradicare le infezioni da Epatite B e C nei bambini e negli adolescenti entro il 2030.
“Liste d’attesa ancora troppo lunghe in Emilia Romagna”. Parte la campagna di sensibilizzazione che AIDO promuove all’ospedale Domus Nova di Ravenna. Un appuntamento a cadenza settimanale.
Epateam torna in campo. A Roma la riunione scientifica alla presenza – per la prima volta – dei membri di tutti i Centri trapianto della Capitale: l’EPAday Lazio. Presentati due nuovi servizi. La fotogallery.
La notizia arriva dall’Università del Maryland: per la prima volta al mondo e nella storia della medicina, il drone è stato utilizzato per trasferire il fegato del donatore fino al Centro di Baltimora.
Thomas oggi ha 8 mesi. Eppure il 24 marzo scorso è nato per la seconda volta grazie ad un trapianto di fegato. Il messaggio, colmo di gratitudine, lanciato dalla madre del piccolo attraverso Facebook.
La Cirrosi epatica legata al consumo degli alcolici è in aumento. Soprattutto negli uomini di mezza età. Da qui la bassa sopravvivenza per diagnosi tardive. L’allarme è stato lanciato da uno studio canadese.
In Emilia Romagna sale il numero dei donatori e calano i pazienti in lista d’attesa. Il bilancio che emerge dai dati 2018 del Centro regionale, è positivo e fa ben sperare in orizzonti ancora più rosei.
Centotrentasei i trapianti pediatrici effettuati l’anno scorso nel nostro Paese. Il programma, coordinato dal CNT, vede coinvolti 12 ospedali. Roma, Bergamo, Padova tra i primi centri per volume d’attività.
La Capitale ospita la corsa che ha solo benefici, tonifica il corpo e la mente, aiuta l’organismo ad essere in equilibrio. L’iniziativa, battezzata col nome di “Run for Liver”, vede il contributo di numerosi specialisti.
Cuore e polmoni provenienti da donatori con Epatite C potranno essere trapiantati senza rischi per i riceventi. I risultati sono stati pubblicati nello studio americano condotto dai ricercatori di Boston.
HCV: “Ci sono i nuovi farmaci, i fondi per le terapie, le strutture specializzate, i medici: mancano i malati”. A dare voce alla denuncia, sottolineando il paradosso, è il presidente di EpaC Onlus, Gardini.
Il figlio Lorenzo è stato salvato a soli 9 mesi con un trapianto di fegato. E ora papà Luca ha deciso di promuovere il progetto “Insieme oltre le onde” attraversando a nuoto lo stretto di Messina il 13 giugno.
Settantadue ore: tanto è durato il trapianto record completato, con successo, all’Ospedale Niguarda di Milano, dall’équipe del professor De Carlis, su una paziente di 53 anni con Policistosi epatorenale.
Bere per sballarsi: a 13 anni ragazzi già ‘schiavi’ del Binge drinking. Anche solo una sera a settimana. Inconsapevoli del fatto che qualche decennio dopo finiranno in ospedale rischiando davvero la vita.
Al via lo studio dell’Università La Sapienza di Roma che prevede infusioni di cellule staminali per la rigenerazione del fegato in soggetti con malattia epatica in stadio avanzato. Si parte con 20 pazienti.
Senza donazione non si possono eseguire i trapianti di cuore, di polmoni, di reni, di fegato.In Italia sono circa 9mila i malati in attesa di un organo e i donatori l’anno scorso sono stati circa 1.400.