Focus 22 Gennaio 2021

Malattia del fegato grasso, uno studio dimostra perché la dieta mediterranea “verde” è efficace

La dieta mediterranea “verde” è estremamente efficace per contrastare la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), meglio nota come malattia del fegato grasso. È il risultato di uno studio condotto da un team di ricercatori dell’università Ben-Gurion del Negev, in Israele. Questo tipo di alimentazione, basata principalmente su verdure e tè verde, nonché noci e frullati di lenticchie d’acqua, come riportato nella pubblicazione su GUT, contribuisce a ridurre le quantità di grasso intraepatico molto di più rispetto ad altre diete.

Alla base dello studio c’è stata una “rivisitazione” della dieta mediterranea classica, con l’aggiunta di un numero maggiore di componenti vegetali. La “nuova” versione, infatti, oltre a un sostanziale aumento delle verdure, prevede anche un consumo giornaliero di noci (non meno di 28 grammi) e una ridotta quantità di carne rossa lavorata. In più, quotidianamente, prevede l’assunzione di circa tre o quattro tazze di tè verde nonché un chilo di frullato verde di Mankai (un ceppo di lenticchia d’acqua ad alto contenuto proteico e ricca di polifenoli, ferro e vitamina B12).

La sperimentazione clinica parallela e randomizzata ha coinvolto 294 persone con obesità addominali divise in tre gruppi che dovevano seguire diete differenti: guida dietetica sana (HDG), dieta mediterranea e verde mediterranea. Ogni regime alimentare doveva essere combinato con attività fisica. I risultati hanno dimostrato che la dieta mediterranea verde riusciva a determinare una riduzione fino al 39% del grasso epatico, passando dal 62% al 31,5%, mentre seguendo la dieta mediterranea classica il calo si fermava al 47,9%.

La steatosi epatica non alcolica è una delle patologie del fegato più diffuse e ne sono affetti dal 25 al 30% dei cittadini di Stati Uniti ed Europa. La presenza di accumuli di grasso porta a condizioni come l’insulino resistenza e altre forme come il diabete di tipo 2 o malattie cardiovascolari: non essendovi ancora strategie terapeutiche definitive per curarla, la vera e unica maniera per debellare la NAFLD passa per un radicale cambio degli stili di vita, con riduzione del peso e del consumo di alcol e cibi grassi.

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