Focus 26 Maggio 2022

Tumori benigni del fegato: quali sono e come trattarli

Rientrano in una patologia che, da qualche anno a questa parte, a livello mondiale è sempre più diffusa. Stiamo parlando dei tumori benigni del fegato, una condizione che, seppur non grave come il più temibile epatocarcinoma, va comunque tenuta sotto controllo per evitare che degeneri in tipologie più aggressive.

Possiamo distinguerli in due macro gruppi:

  • Lesioni rigenerative
  • Lesioni tumorali benigne

Le prime sono effetto della proliferazione di cellule epatiche che mantengono le caratteristiche del tessuto originario. Rientrano in queste l’emangioma (o angioma), l’iperplasia nodulare focale e i tumori pseudo-infiammatori. È bene tener presente che queste forme generalmente non aumentano di volume, non presentano rischi di possibili complicanze e non hanno bisogno di trattamenti specifici.

Anche le lesioni tumorali benigne sono generate dalla diffusione di cellule che però, a differenza di quelle rigenerative, perdono la loro struttura tipica e si raggruppano perdendo le caratteristiche del tessuto da cui hanno origine. Queste sono l’adenoma e gli angiomiolipomi. In questo caso c’è il rischio di aumento del volume, nonché la possibilità di associarsi a complicanze di vario genere.

Entrambi questi due macro gruppi di tumori benigni del fegato sono piuttosto comuni. Tendenzialmente non provocano sintomi e vengono individuati con una certa casualità: tuttavia, spesso possono dare vita a effetti come l’epatomegalia (l’ingrossamento del fegato) e dolore nella parte addominale superiore destra. Attenzione nel caso in cui dovessero affiorare sulla superficie dell’organo stesso, perché potrebbero rompersi in caso di traumi.

Se la diagnosi avviene in maniera corretta, i tumori benigni del fegato non necessitano di trattamenti particolari. Tuttavia, ad esempio gli adenomi dei dotti biliari, pur benigni e rari, se riscontrati devono essere subito indirizzati a trattamenti interventistici delicati, viste le possibili complicanze legate alla loro cura.