Canton Ticino, asportato un tumore al fegato
con la tecnica dedicata al trapianto d’organo
Rimuovere un tumore del fegato impiegando le tecniche solitamente utilizzate nel trapianto d’organo.
È quanto avvenuto nel Canton Ticino nel corso dell’intervento – una prima volta condotta da un team multidisciplinare dell’EOC – durato 10 ore e che ha visto entrare in sala operatoria una paziente di 69 anni affetta da tumore epatico (la paziente ora sta bene e non è incorsa in complicazioni post-chirurgia).
Una prima assoluta, si diceva, resa possibile grazie al lavoro di squadra dei medici, del personale infermieristico e dei tecnici sanitari dell’EOC (Ente Ospedaliero Cantonale) con anche il coinvolgimento di numerosi specialisti del Centro.
Un vero e proprio staff “a tutto tondo”, altamente qualificato, coordinato dal professor Piero Majno-Hurst assieme al dottor Ruben Balzarotti Canger.
“L’intervento per questo tipo di tumori – scrive l’EOC – è tecnicamente più complesso del trapianto di fegato. Per togliere il tumore nella sua totalità, è necessario sezionare e ricostruire le connessioni vascolari e biliari, mentre il fegato va riposizionato sotto controllo ecografico“.
L’Unità Cantonale Epato-bilio-pancreatica (UCEP) dell’EOC opera nella massima sicurezza, conforme al mandato federale MAS per fegato e pancreas assegnato all’EOC a fine 2017.
Il gruppo UCEP, attivo da 4 anni, è in grado di garantire in Ticino interventi ad alta specializzazione, oggi possibili solo in pochi Centri della Svizzera.
(Fonte: tio.ch)
Nella foto, alcuni componenti dell’UCEP e della squadra di sala operatoria assieme alla paziente.