Trapianto di fegato in 24 ore, intervento salvavita al Cardarelli di Napoli su un 45enne
È durato 24 ore. Un intervento record che ha permesso a un uomo di 45 anni di sottoporsi a un trapianto di fegato d’urgenza. È quanto avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale Cardarelli di Napoli dove, dopo la segnalazione di un organo disponibile a Salerno, è stato possibile effettuare la delicata operazione all’interno della rete “tempo dipendente”, cioè la procedura legata a emergenza e urgenza per la quale non è previsto alcuno stop tra prelievo dell’organo e trapianto (a differenza di quanto avviene per gli interventi programmati).
Due chirurghi e un infermiere sono partiti da Napoli per effettuare il prelievo del fegato e poi rientrare per il trapianto avvenuto alle 4 del mattino. Una procedura che, pur in un momento particolarmente delicato come questo, nel pieno della nuova ondata da Covid-19, ha permesso di salvare la vita al paziente anche in virtù delle nuove misure di controllo adottate dalla direzione strategica. Non basta più, infatti, accertare che donatore e ricevente siano negativi al contagio del virus, la sicurezza viene garantita anche a livello di equipe mediche coinvolte. Ecco perché all’interno del dipartimento trapianti del Cardarelli, tutti gli operatori sanitari vengono sottoposti regolarmente a test rapidi e, se necessario, a tamponi molecolari. Una procedura estesa anche a donne e uomini addetti alle pulizie con l’obiettivo di prevenire l’introduzione del virus nella struttura da un dipendente asintomatico.
Tutto questo sta permettendo all’ospedale di proseguire nella sua attività di trapianto e garantire tutti i livelli essenziali di assistenza nonostante l’emergenza in corso.