Focus 19 Aprile 2021

“Be a donor. Be a hero”, al Bambino Gesù di Roma un’opera per promuovere la donazione degli organi

Essere donatori significa essere eroi. “Be a donor. Be a hero”, questo, in inglese, il titolo che è possibile leggere sul LegoWall, l’opera realizzata da Ale Giorgini e che dai giorni scorsi è presente all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Un’iniziativa tanto semplice quanto colorata e visivamente d’impatto per sensibilizzare e promuovere il più possibile la cultura del dono. Soprattutto in una struttura che, da sempre, è impegnata quotidianamente nella cura e l’assistenza di piccoli pazienti.

Nella foto, da sinistra: Marco Spada (OPBG), Paolo Carletti (ANED), Mariella Enoc (OPBG), Silvio Audisio (BIOTEST Italia), Massimo Cardillo (CNT), Silvana Mattia Colombi (LIFC), Nevio Tonetto (ACTI)

L’opera d’arte è caratterizzata dall’utilizzo di mattoncini colorati che, sullo sfondo del titolo, formano gli organi umani che è possibile donare: fegato, cuore, reni, polmoni e cellule staminali. L’installazione è stata inaugurata nell’ambito dell’iniziativa con cui Biotest ha voluto destinare un finanziamento di 100mila euro al Centro nazionale trapianti per sostenere i pazienti nella fase emergenziale della pandemia. Chi si è sottoposto a trapianto o chi è ancora in lista d’attesa ha visto aumentare le proprie problematiche, dalle difficoltà registrate nel processo di donazione degli organi agli affanni dei singoli centri nei follow-up. Grazie a questo progetto il CNT avvierà una serie di programmi con la collaborazione di associazioni territoriali tra cui AITF (l’Associazione italiana trapiantati di fegato), ANED (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto), ACTI (Associazione cardiotrapiantati italiani) e LIFC (Lega italiana fibrosi cistica). In particolare i progetti riguarderanno l’ascolto e il sostegno psicologico, l’implementazione di sistemi di tele-monitoraggio dei parametri dei pazienti fragili e l’informazione a loro dedicata sulla vaccinazione anti-Covid, anche attraverso il coinvolgimento degli esperti della Rete nazionale trapianti.

Come ha spiegato il direttore del CNT, Massimo Cardillo, “in questo momento, a causa della pandemia, i nostri pazienti sperimentano una fragilità più evidente perché per loro i rischi legati al contagio sono più forti. Le azioni che saremo in grado di realizzare con le associazioni di settore contribuiranno a rafforzare l’impegno quotidiano di tutta la Rete nell’assistenza ai bisogni di salute delle persone che sono affidate alle nostre cure”.

“La donazione di organi – ha ricordato la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc – è un gesto di grande generosità che offre una possibilità di salute e di vita a malati talvolta privi di speranza. Dare speranza con la scienza medica: questa è la sintesi etica dei trapianti e sarebbe impossibile senza la donazione. L’installazione artistica di Ale Giorgini ci aiuterà a ricordare ogni giorno questa meravigliosa catena di solidarietà umana”.