Focus 20 Luglio 2021

Niguarda, screening gratuito per l’epatite C insieme al vaccino anti-Covid

L’obiettivo è quello di eradicarla entro il 2030. E non solo in Italia, ma nella maggior parte dei Paesi del mondo, almeno secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Ecco perché al Niguarda è possibile effettuare lo screening gratuito per l’epatite C insieme al vaccino anti-Covid. Si tratta di un progetto pilota avviato dalla Regione Lombardia insieme all’ospedale milanese: al momento della convocazione per ricevere la somministrazione, chi vorrà, senza prolungare i tempi di attesa, potrà sottoporsi al semplice prelievo di una goccia di sangue dal dito.

Numeri ufficiali ci dicono che oggi, sul nostro territorio nazionale, ammontano a circa 250mila i casi non ancora diagnosticati di epatite C. Un virus le cui conseguenze, fino al 2015, provocavano solo in Italia un decesso ogni 30 minuti. Si tratta di una patologia subdola che molto spesso non dà segnali fino a quando la situazione generale del paziente non è compromessa, generando insufficienza epaticacirrosi o tumori del fegato. È così che proprio nei centri vaccinali ora il Niguarda rilancia l’attività di prevenzione con lo screening gratuito per l’epatite C. Come ha spiegato il direttore delle Malattie Infettive dell’ospedale milanese, Massimo Puoti, “l’infezione cronica da HCV rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità nel mondo. Nel nostro Paese circa il 2% della popolazione ne è colpita, una condizione che, solo in Lombardia, interessa almeno 150mila persone”. Sono molti i casi ancora “sommersi”, quelli cioè non diagnosticati (circa 250mila sul territorio nazionale), che rischiano di emergere solo a seguito di un danno epatico severo o altre complicanze. Ecco perché la prevenzione è importante.

La campagna pilota prevede un target di circa mille persone, nate tra il 1969 e il 1989, e si svilupperà in sette date prefissate del mese di luglio. In caso di esito positivo, il paziente viene preso in carico dagli specialisti dell’Hepatitis Center del Niguarda per completare gli accertamenti diagnostici necessari.Questa fase sperimentale dovrebbe fare da volano allo screening gratuito nazionale, che si pone come obiettivo l’eliminazione dell’epatite in Italia entro il 2030.