Focus 26 Aprile 2022

Trapiantato di fegato trattato con coledocoscopia, l’intervento innovativo a Salerno

Si chiama coledocoscopia. È la terapia che viene adottata per la calcolosi della via biliare extra-epatica, cioè la presenza di calcoli nel coledoco (il dotto che collega la via biliare intra-epatica e la colecisti al duodeno e che consente il regolare passaggio della bile). Consiste nell’esplorazione endoscopica del coledoco, appunto, e rientra nella cosiddetta tecnica “All in one” che, in un unico tempo, permette anche di procedere con colecistectomia, colangiografia e rimozione dei calcoli. Questo approccio, che viene eseguito in laparoscopia, rappresenta un’evoluzione per il trattamento della calcolosi ed è stato al centro di un intervento innovativo effettuato a Salerno. Capiamo meglio.

Un paziente, trapiantato di fegato a Pisa, nei giorni scorsi è stato trattato a Salerno con coledocoscopia dall’equipe del dottor Attilio Maurano. È stato necessario per risolvere le complicazioni che sopraggiungono dopo un intervento del genere, in particolare quando il nuovo organo viene collegato alla via biliare. Con il passare del tempo questa procedura genera restringimenti provocati dalle cicatrici post-operazione con la bile che fatica a venir fuori dal fegato. Per ovviare a questo problema, i medici di Salerno hanno analizzato la via biliare del paziente riuscendo ad allargare la cicatrice per inserire una protesi di plastica al suo interno e favorire così il passaggio della bile verso l’intestino.

È stato possibile effettuare l’intervento grazie a un’apparecchiatura all’avanguardia e all’esperienza dello staff medico coinvolto.