Donazione organi, dichiarazioni a 5 milioni
A trainare la crescita “Una scelta in Comune”
Cinque milioni: tante sono le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate, alla data del 25 marzo scorso, dai Comuni attraverso l’Ufficio Anagrafe.
Il traguardo è stato raggiunto grazie ad una residente di Curtatone, centro della provincia mantovana, che ha espresso la propria volontà al momento del rilascio della nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE).
È, infatti, il progetto “Una scelta in Comune” – che consente di registrare la volontà dei cittadini durante la consegna del documento – a fare da traino, in maniera esponenziale, alla crescita delle dichiarazioni.
Dall’avvio dell’anno, nel Sistema Informativo Trapianti del CNT ne sono state inserite oltre 560mila (più di 8mila per ogni giorno lavorativo); pari ad un aumento del 12,6% in circa tre mesi.
Complessivamente, negli ultimi 15 mesi si è stati protagonisti di autentico raddoppio: dai 2,5 milioni del dicembre 2017 ai 5.007.024 del 25 marzo 2019.
Sul totale dei cittadini che hanno espresso la loro volontà, i consensi (il sì) alla donazione risultano 4.003.533 (80%) mentre le opposizioni assommano a 1.003.491 (20%).
Ad essere più propensi per il sì alla donazione sono i cittadini compresi nella fascia 30-45 anni (con percentuali identiche tra maschi e femmine).
“Cinque milioni sono un numero importante – dice il dottor Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT) – ma quello su cui dobbiamo lavorare di più e meglio è accrescere i consensi alla donazione e ridurre il più possibile le opposizioni (il no, ndr), specie nelle regioni del Sud (le dichiarazioni negative superano il 40%). È necessario informare i cittadini sull’importanza della donazione, perché sono i donatori a rendere possibili i trapianti e a permettere di salvare migliaia di vite ogni giorno. Il nostro – aggiunge Cardillo – è un sistema trasparente ed efficace di cui ci si può fidare: vogliamo comunicarlo di più agli italiani con la nostra campagna “Diamo il meglio di noi”, a partire dalla prossima Giornata nazionale della donazione in programma domenica 14 aprile”.
Ad oggi i Comuni che possono registrare le dichiarazioni di volontà sono 5.940.
Il Comune con la più alta percentuale di residenti che al momento del rinnovo della Carta d’Identità hanno dichiarato il proprio orientamento è Lugnano in Teverina (Terni).
Tra i centri con oltre 100mila abitanti il primato tocca a Bologna. Seguono Terni e Siracusa.
Il tasso più alto di dichiarazioni positive spetta invece al Comune di Proves (Bolzano). Tra le grandi città primeggia Bolzano. Subito dietro Genova e Verona.
(Fonte: CNT)