News 29 Novembre 2021

“Io, trapiantato, vivo grazie alla polizia”. La testimonianza di un professore di Verona

Ha raccontato la sua esperienza in occasione di Job&Orienta, il salone nazionale di scuola, formazione e lavoro in corso a Verona nei giorni scorsi. Lui si chiama Matteo, ha 45 anni e insegna matematica in un istituto superiore della città scaligera: “Mi sono potuto sottoporre al trapianto di fegato grazie alla polizia”. E la spiegazione è molto semplice.

Era il 28 febbraio quando il professore scoprì che nel suo organismo si erano sviluppati due tumori epatici. Dopo essere stato inserito in lista d’attesa, il 13 agosto riceve la comunicazione di disponibilità del nuovo organo. Tuttavia, una nuova diagnosi fece capire a Matteo che le speranze di sopravvivenza sarebbero state quasi nulle: “Sarebbe bastato un giorno, uno in più e non avrei potuto raccontare questa storia”. Storia che, invece, racconta altro.

Quel giorno gli agenti della polizia stradale di Bologna, con la Lamborghini in loro dotazione, riescono a trasportare il fegato in tempi rapidi così da permettere al 45enne di sottoporsi al trapianto. Presenti al salone di Job&Orienta, i poliziotti si sono presentati a Matteo sentendolo raccontare la sua storia: “Siamo noi che ringraziamo lui – hanno detto – perché ci siamo sentiti partecipi di un evento straordinario che ha permesso a una persona di continuare a vivere”.