L’Italia guida il programma europeo contro la carenza di medicinali

Ammonta a 10 milioni di euro il budget stanziato per “Joint Action”, il progetto triennale europeo per coordinare e armonizzare i sistemi sanitari dei singoli Paesi contro la carenza di medicinali. Alla guida di questo programma ci sarà l’Italia.

Il consorzio dei partner dell’iniziativa comprende ventisette autorità farmaceutiche e sanitarie europee, in rappresentanza di ventuno Stati Membri dell’Unione Europea e della Norvegia e copre così quasi integralmente lo Spazio Economico Europeo. Inoltre, gode del supporto esterno di organizzazioni e reti che permetteranno di coinvolgere a livello operativo anche i pochi territori che non hanno potuto aderire direttamente al progetto (Bulgaria, Grecia, Lettonia, Malta, Polonia e Repubblica Slovacca).

Il ruolo di coordinamento da parte di AIFA, di un’iniziativa tematica così rilevante in termini geografici ed economici, testimonia il valore delle iniziative di contrasto a carenze di medicinali e indisponibilità realizzate nel nostro Paese: l’esperienza nel dialogo intersettoriale maturata in ambiti come il Tavolo Tecnico Indisponibilità o il Tavolo sulla disponibilità di immunoglobuline ha permesso la costituzione di un ampio e collaborativo network di esperti, dove gli Stati membri hanno potuto contribuire alla costruzione di un piano articolato, mirato a valorizzare i migliori strumenti esistenti e a costruirne di nuovi. Il tutto con l’obiettivo di garantire la tempestività delle cure ai pazienti europei anche durante tempi di emergenza come quelli sperimentati negli ultimi anni.