Resezione del fegato con complicanze neoplastiche a Cosenza
Un centro trapianti del Nord Italia lo aveva considerato inoperabile. A Cosenza, invece, all’ospedale Annunziata, ha potuto sottoporsi a un intervento di resezione del fegato con complicanze neoplastiche e avere, così, una nuova speranza. È successo nei giorni scorsi nella città calabrese: protagonista, un uomo di 66 anni.
Il paziente era stato scartato per via della trombosi dei vasi portali che rappresentava una controindicazione alla sostituzione dell’organo. Circa dieci anni prima, proprio nell’ospedale della sua città, l’uomo era stato operato per calcolosi della colecisti. È lui stesso a raccontare la sua esperienza attraverso i media locali: “Il professor Nardo mi ha fatto sottoporre a una serie di esami per valutare la mia condizione nella maniera più approfondita possibile. Dopo i consulti di rito è stato deciso che il tumore poteva essere operato, così come la trombosi”.
In sala operatoria, prima della resezione del fegato, sono state condotte ulteriori valutazioni strumentali, tra cui un’ecografia e una biopsia sul fegato residuo. Dopo un decorso postoperatorio regolare seguito dai medici ed infermieri della Chirurgia Generale Falcone, il paziente è stato dimesso ed è potuto tornare a casa.