Focus 03 Dicembre 2021

Dalla Grecia all’ISMETT per due interventi al fegato

L’ISMETT si conferma sempre più polo di riferimento per gli interventi al fegato anche per il bacino Euro Mediterraneo. Nei giorni scorsi, infatti, la struttura palermitana ha accolto due pazienti provenienti dalla Grecia che dovevano sottoporsi a procedure delicatissime.

Il trapianto di fegato era considerato troppo difficile nel Paese ellenico, in particolare in riferimento alle loro condizione di salute: “Nel primo caso – spiega il prof. Salvatore Gruttadauria Direttore del Dipartimento per la Cura e lo Studio delle Patologie Addominali e dei Trapianti dell’ISMETT – l’intervento era particolarmente complesso a causa della gravità dell’insufficienza del fegato, mentre nel secondo caso il trapianto era difficoltoso per l’estesa trombosi dei vasi venosi del fegato”.

Considerata l’eccezionalità dei casi, il Governo greco si è attivato attraverso l’Italian Gate del Centro nazionale trapianti per poter trovare un ospedale che si prendesse la responsabilità di eseguire questi particolari interventi al fegato. L’ISMETT ha risposto all’appello, accettando di prendere in carico i due pazienti. K.C. di anni 61 è stato trasferito in elisoccorso lo scorso ottobre dalla Grecia con una gravissima insufficienza epatica e trapiantato dopo pochi giorni dal suo arrivo a Palermo. B.M., 32enne, che viveva in Sicilia dallo scorso marzo a causa di una gravissima malattia vascolare del fegato, è stata trapiantata lo scorso mese.

L’istituto è ormai un vero e proprio punto di riferimento per la chirurgia addominale nel bacino Euro Mediterraneo. Solo quest’anno, l’ISMETT ha attratto pazienti provenienti da Serbia, Grecia, Malta e altre regioni italiane, realizzando il 4% degli interventi su pazienti non siciliani, con risultati di alta qualità ed eccellenza.