L’aspetto delle unghie può rivelare problemi al fegato
Avere una presenza bella e sana può non essere soltanto una questione di estetica. Forse non tutti sanno, infatti, che l’aspetto delle unghie può rivelare problemi al fegato. Dal colore alle eventuali striature, sono diverse le condizioni dietro alle quali si nascondono forme come l’insufficienza epatica o, addirittura, la cirrosi.
Si parla di un’unghia in buona salute quando la parte visibile è rosea e la superficie è liscia e regolare e semitrasparente, tanto da assumere il colore del tessuto che c’è sotto. Quando iniziano a comparire delle fragilità le cause possono essere molteplici. Le unghie si spezzano e si sfaldano per carenza di minerali o di vitamine, ma anche per l’eccessiva cura che si riserva loro o per patologie e infezioni come la psoriasi e la micosi.
Puntini, strisce e striature possono avere origini differenti, ma quando queste ultime sono orizzontalipotrebbe voler dire che si è alle prese con un problema di insufficienza renale o del fegato. Se invece appaiono metà bianche e metà rosa, tra le ipotesi può esserci un tasso eccessivo di azoto nel sangue. Nel caso in cui la colorazione fosse completamente bianca, il fattore sarebbe da attribuire ad anemia o malattie epatiche come la cirrosi. Ma l’aspetto delle unghie può rivelare problemi al fegato anche quando ci si trova di fronte alla micosi, che in questo caso prende il nome di onicomicosi.
Si tratta di un’infezione estremamente comune che è provocata da funghi, lieviti o muffe e rende le unghie bianche o giallastre, nonché frastagliate e friabili. In particolare quelle dei piedi. Tra i fattori di rischio ci sono scarpe che non agevolano la traspirazione, il camminare scalzi in luoghi pubblici e umidi, i disturbi circolatori, il diabete (una condizione spesso alla base di patologie come la steatosi epatica non alcolica) o l’età.