Positiva l’attività svolta in Calabria nell’ambito del programma di trapianto previsto dalla Convenzione tra Regione e Policlinico Umberto I° di Roma. Trenta i pazienti avviati all’intervento.
Tre anni fa al Niguarda di Milano veniva eseguito il primo trapianto di fegato a cuore fermo in Italia. Da allora sono seguiti altri 25 interventi, pari al 50% dell’intera casistica registrata a livello nazionale.
Il paracetamolo può danneggiare gravemente il fegato. Pubblicato, sulla rivista Molecular & Cellular Proteomics, un nuovo studio dell’Università di Singapore che mette in guardia la comunità medica.
Test del sangue scopre la presenza di fegato grasso e rischio d’infarto del miocardio. Nuova ricerca presentata a Berlino al congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd).
Partita la 15a edizione della Granfondo Nazionale Trapiantati che si concluderà domenica 14. Tanti gli ‘atleti’ che sulle strade di Campania, Basilicata e Puglia testimoniano l’importanza della donazione.
Tumore epatico nei bambini: nasce il progetto europeo ChiLTREN allo scopo di testare l’efficacia di nuovi farmaci. In Italia è coinvolto l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova.
Sia i familiari dei donatori che i pazienti riceventi sempre più spesso si interrogano e interrogano i curanti sulle reciproche identità. La legge italiana stabilisce però l’anonimato per donatore e ricevente.
Rimosso un tumore al fegato con tecniche di trapianto. L’intervento condotto all’EOC (Ente Ospedaliero Cantonale) è durato 10 ore. La paziente, una donna di 69 anni, è guarita e sta bene.
“Situazioni rarissime, ciò a dimostrazione della validità delle regole. In questo caso è compito del medico allertare la comunità trapiantologica per verificare lo stato di salute degli altri riceventi”.
Basta un solo fungo per rischiare l’intossicazione e le conseguenze possono essere gravissime. I consigli della responsabile del Centro Antiveleni (CAV) del Policlinico Umberto I di Roma.
Il presidente di Prometeo AITF ODV, Giuseppe Argiolas, lancia l’allarme sull’attuale e drammatica situazione dei trapianti in Sardegna. “Solo 44 in 9 mesi; 6 i morti in lista d’attesa per un fegato nuovo”.
Fegato lesionato, proveniente dal donatore morto in un incidente stradale, aggiustato e trapiantato nel paziente 71enne affetto da tumore epatico e in lista d’attesa al Policlinico Sant’Orsola di Bologna.
Trapiantato, a Pisa, un fegato da donatore 97enne. È il record italiano ed europeo. Il prelievo dell’organo effettuato da un grossetano. Solo negli Usa il precedente con donatore di 98 anni.
Aumenta il numero dei pazienti Usa, affetti da Epatite alcolica acuta, che si sottopongono a precoce trapianto di fegato. Nel 2016 erano 27 i Centri che registravano malati di Eaa nelle loro liste d’attesa.
Quando mancano gli enzimi del ciclo dell’urea, indispensabili ad eliminare l’ammoniaca espulsa dall’organismo con le urine, questa accumulandosi può causare danni al sistema nervoso centrale.
Cinquanta specialisti del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia hanno portato a termine uno straordinario doppio trapianto di organi. Un fegato e 4 reni già destinati a pazienti in lista d’attesa.
All’Ospedale Bambino Gesù di Roma doppio trapianto da record: fegato e rene da mamma a figlio. L’eccezionalità dell’intervento grazie alla chirurgia di prelievo eseguita con tecnica laparoscopica.
L’Italia è molto generosa in tema di trapianti: ogni anno “esporta” centinaia di organi destinati ai Centri specialistici dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e del Portogallo. I dati ufficiali elaborati dal Ministero.
No all’abolizione dell’obbligo vaccinale. Sul tavolo del ministro della Salute Giulia Grillo arrivano quasi 300.000 firme delle mamme dei bambini immunodepressi e già sottoposti al trapianto di fegato.
Il papà di Matteo Andretto, 24 anni di Cervia, ad un anno dalla morte del figlio vuole rintracciare, grazie a Facebook, chi ha ricevuto gli organi del suo ragazzo. “Li abbraccerei e poi sparirei nel mio silenzio”.