Focus 08 Agosto 2022

Qual è il legame tra reflusso e malattie del fegato

Generalmente siamo soliti attribuire questa condizione a problematiche presenti tra stomaco ed esofago. Tuttavia, non sempre è così. Spesso, infatti, il legame può essere anche tra reflusso e malattie del fegato. Ecco di cosa stiamo parlando. Quando gli acidi dello stomaco risalgono attraverso l’esofago si parla appunto di acidità: spesso si manifesta a seguito di un pasto particolarmente piccante o pesante, o magari dopo aver assunto determinati farmaci. Una forma seria è quella che viene chiamata malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) ed è provocata da:

  • attacchi di bruciore di stomaco;
  • sapore amaro o aspro nella parte posteriore della bocca;
  • difficoltà a deglutire;
  • nausea;
  • dolore al petto, soprattutto quando ci si sdraia dopo un pasto

Le malattie epatiche sono diverse, ma tutte sono caratterizzate da un fattore comune: quello di compromettere le funzioni del fegato. Tra queste c’è:

  • filtrare i prodotti di scarto e le tossine dal sangue;
  • produzione di bile, una sostanza che aiuta la digestione;
  • metabolizzare i nutrienti;
  • regolare i livelli di sangue nell’organismo

Il legame tra reflusso e malattie del fegato si fa più stretto quando a soffrire del primo sono persone già alle prese con complicanze come cirrosi o insufficienza epatica. Già in uno studio del 2021 che analizzò pazienti affetti proprio da cirrosi, i ricercatori scoprirono che l’83% di questi soffriva di GERD. Si pensa che una condizione chiamata ascite possa spiegare in gran parte la prevalenza di GERD tra queste persone. L’ascite è spesso una complicazione della cirrosi e consiste nell’accumulo di liquidi nell’addome, la cui pressione può generare sintomi simili alla GERD, come il dolore addominale e la mancanza di respiro.

Un altro studio del 2017 ha suggerito che le persone affette da GERD possono essere a maggior rischio di steatosi epatica non alcolica (NAFLD): sebbene non abbia dimostrato come il GERD possa causare la NAFLD, secondo i ricercatori le due condizioni possono spesso coesistere perché condividono fattori di rischio simili, come l’obesità.

Non è sempre chiaro quando i sintomi del reflusso acido possano essere correlati a una malattia del fegato o viceversa. Tuttavia, se di recente è stata diagnosticata una patologia epatica e si inizia a soffrire di reflusso acido più spesso, potrebbe trattarsi di una complicazione della malattia stessa.